Studio dell’Università Cattolica: Veneto tra le tre regioni a rischio zona gialla

Veneto tra le tre regioni a rischio zona gialla.

C’è anche il Veneto, assieme a Sicilia e Sardegna, tra le tre Regioni con l’incidenza più alta nel periodo di riferimento relativo alla settimana 9-15 luglio, dati aggiornati al 15 luglio. Poco più indietro Campania e Lazio con un’incidenza pari rispettivamente a 21,7 e 24.

Toscana, Sicilia e Liguria riportano invece i dati più elevati relativamente all’occupazione delle terapie intensive con 3,4%, 3,1%, 2,8%. Per quanto riguarda l’occupazione in area medica riportano i dati più alti Calabria, Campania e Sicilia con, rispettivamente, 5,5%, 51%, 4,6%, secondo i dati contenuti nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagnano il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

Il report.

Per il report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, Facoltà di Economia, campus di Roma (Altems), sussiste il rischio di entrare in zona gialla per Sardegna, Sicilia e Veneto. Lo svela un indicatore che tiene conto di nuovi casi e vaccinati in ciascuna Regione. 

A Verona nuovo balzo in avanti dei contagi: zona gialla più vicina.

Attualmente, secondo il report, la regione con il rischio maggiore di entrare in zona gialla è la Sardegna (0,32 su una scala da 0 a 1), seguita da Sicilia (0,31) e Veneto (0,24); al contrario la regione con il rischio inferiore di entrare in zona gialla è la Valle d’Aosta (0,04), seguita da Basilicata, Provincia autonoma di Trento e Puglia a 0,08. Il rischio medio nazionale di divenire gialli è attualmente pari a 0,18.

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