Variante Omicron presente all’80% nelle acque reflue di Verona e del Veneto

La variante Omicron ormai prevalente nelle acque reflue.

La variante Omicron nelle acque reflue del Veneto è prevalente all’80%. Lo ha detto Francesca Russo, responsabile dei Servizi di igiene pubblica del Veneto, dalla sede della Protezione civile di Marghera, illustrando i risultati di una specifica indagine condotta nelle acque reflue delle città venete, Verona compresa. In Veneto, la variante Omicron è apparsa inizialmente nella settimana tra il 5 e l’11 dicembre, fino a diventare dominante in quella tra il 19 e il 25.

“Stiamo cercando il virus nell’ambito delle acque reflue – ha spiegato Russo -: analizzando le acque dei depuratori ogni settimana preleviamo dei campioni per cercare il virus e le sue varianti. Negli ultimi mesi oltre a individuare se il Covid è presente o meno lo stiamo anche sequenziando proprio a questo scopo. E possiamo dire che al momento nella settimana dal 18 al 25 dicembre la variante Omicron ha raggiunto quasi l’80% di tutti i campioni sequenziati. Questa è la fotografia della diffusione della variante al momento”.

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