Sanità veneta, maxi operazione per recuperare le lista d’attesa post-Covid

Sanità: già recuperate 130.873 prestazioni in lista d’attesa a causa del Covid: “entro l’autunno si può chiudere la partita”.

Sta dando risultati significativi la maxi operazione di abbattimento delle liste d’attesa createsi a causa del Covid, attivata in tutte le strutture pubbliche (ospedali e ambulatori) dalla Regione Veneto. Lo testimonia il primo rapporto realizzato dai tecnici della sanità regionale, che indicano in 130.873 le prestazioni già recuperate. Il primo trimestre del 2022 ha registrato recuperi che vanno dal 46% degli screening, al 24% dell’attività ambulatoriale, al 22% dei ricoveri chirurgici, al 20% dell’attività ambulatoriale chirurgica.

“Donne e uomini della nostra sanità – commenta con soddisfazione il presidente della Regione Luca Zaia – hanno fatto e stanno facendo un lavoro eccezionale. Li voglio ringraziare uno per uno, perché da mesi stanno effettuando sia gli interventi e le visite programmate, sia le prestazioni da recuperare, oltre che continuare la battaglia quotidiana per la guarigione degli ancora molti ricoverati e malati di Covid.  Con questo ritmo è ragionevole sperare che il recupero possa essere completato entro l’autunno. Sarebbe, sarà, un risultato da guinness dei primati”.

Qualche dato.

Le aree di intervento in considerazione sono quattro. Ricoveri: erano in sospeso 63.134 interventi, e ne sono stati eseguiti il 22%. Attività ambulatoriale: erano in sospeso 224.426 prestazioni, di queste ne sono state erogate il 24%.

Attività ambulatoriale chirurgica: nel primo trimestre 2022 sono state effettuate 27.693 prestazioni ambulatoriali di tipo chirurgico (come ernie, cataratte, tunnel carpali…): 44.403 prestazioni in sospeso, ne è stato fatto il 20%. Screening: erano in sospeso per un numero di 118.255. Di queste ne sono state eseguite il 46%.

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