Giro senza sorprese, Verona ascolta gli appelli ed evita gli assembramenti

Verona, senza sorprese la tappa del Giro d’Italia.

Tappa come prevedibile senza scossoni e senza grosse sorprese, risolta in volata, quella dedicata a dante da ravenna a Verona. La città ha risposto agli appelli del sindaco Sboarina presentandosi in ordine sparso, senza grossi assembramenti. Ma il pubblico c’era, eccome. Qualche problema per il traffico, a cause delle strade chiuse, soprattutto nelle zone di Verona Sud e Basso Acquar.

Alla fine a spuntarla è stato Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos), che ha vinto in volata la tappa 13 del centoquattresimo Giro d’Italia, la Ravenna – Verona, di 198 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Edoardo Affini (Jumbo-Visma) e Peter Sagan (Bora – Hansgrohe). Egan Bernal (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della classifica generale. Atteso sul traguardo Elia Viviani, fresco di nomina quale portabandiera degli atleti azzurri alle Olimpiadi di Tokyo, si è classificato al nono posto.  

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