Falso Made in Italy, Lizzi: “L’Unione Europea deve garantire l’origine di cosa finisce nel piatto”

Le parole dell’eurodeputata Elena Lizzi dopo la manifestazione di Coldiretti sul falso Made in Italy.

“Un male che colpisce produttori e consumatori e che l’Europa ha il dovere di combattere” è questa la dichiarazione dell’eurodeputata Elena Lizzi (Lega-Identità e Democrazia) nel sostenere la manifestazione degli agricoltori di Coldiretti contro il falso made in Italy, che ha spinto alla mobilitazione 10mila agricoltori che hanno manifestato al valico del Brennero, quale simbolo del transito di merci, tra le quali anche il cibo contraffatto.

“La necessità di una raccolta di firme per una proposta di legge europea di iniziativa popolare per l’etichetta di origine dei prodotti, promossa dalla Coldiretti, dimostra la mancanza della stessa Unione nel difendere gli interessi dei suoi produttori – continua Lizzi -. In questi anni mi sono impegnata contro l’agropirateria, che colpisce economicamente chi produce e mette a rischio anche la salute di chi consuma. Contro essa la lotta non ha frontiere, ma sembra paradossale che continuamente assistiamo a piccoli e grandi truffe sul territorio europeo, dove invece lo stato di diritto dovrebbe essere garantito”.

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