“Covid, con i vecchi parametri il Veneto sarebbe zona arancione”. I tamponi tornano a pagamento

Zaia: “Con i vecchi parametri Veneto da zona arancione”.

“Come vedete, questa ondata ad oggi a dispetto di quanto sostenevano alcuni esperti non ha replicato quanto accaduto in Inghilterra. L’assalto agli ospedali non c’è. Il virus c’è, ma la proposta di togliere l’Rt e di rivedere i parametri per i colori ci ha dato ragione “. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, tornato a parlare dalla sede della Protezione civile di Marghera.

“Con i vecchi parametri saremmo zona arancione, con negozi e ristoranti chiusi – ha aggiunto Zaia -. Quindi non dobbiamo fare tragedie, ma nemmeno sottovalutare la cosa. Quanto alle vaccinazioni, ad agosto ci saranno almeno un milione di dosi disponibili. Quindi chi vuole prenotarsi può farlo tranquillamente. Oggi stesso, i posti ci sono. Non aspettate settembre. Se oggi gli ospedali sono riempiti al 2% è grazie ai cittadini che si sono vaccinati”.

Capitolo tamponi: già da questa settimana, ovvero da oggi 9 agosto, sarà gratis solo per chi ne ha diritto. “Continuare così, con i tamponi gratuiti, rischiamo di mandare in crash il sistema. Fare 50mila tamponi gratuiti non è semplice. Il commissario Figliuolo ha fatto l’accordo nazionale per tamponi a 8 euro sotto i 18 anni e 15 euro per i maggiorenni, da fare in farmacia. Noi non possiamo trascurare il contact tracing per fare 50mila tamponi al giorno. Quello dei tamponi gratuiti era un provvedimento temporaneo. Sospenderlo non è una decisione contro chi non vuole vaccinarsi, è un dato di fatto per consentire agli ospedali di continuare a funzionare”.

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