Centri commerciali aperti nel weekend, poi palestre e ristoranti al chiuso: così Verona aspetta la zona bianca

Verona, riaprono i centri commerciali nel fine settimana.

Verona torna a riaprirsi, dopo tante settimane di chiusure forzate. Ieri, sabato, è toccato ai numerosi centri commerciali di città e provincia, che fino ad ora erano costretti a rimanere chiusi durante il weekend. Riprende lo shopping del fine settimana, quindi, con i negozi aperti all’interno delle gallerie, così come bar e ristoranti e food corner. E i primi segnali, a sentire i commenti degli esercenti sui social, sembrano incoraggianti.

Ma non è finita. A parte gli impianti sciistici, anche quelli ripartiti ma forse per pochi intimi, lunedì sarà la volta delle palestre riaprire i battenti e tornare a ricevere i propri clienti. E poi bar e ristoranti al chiuso dal primo giugno; banchetti dei matrimoni, parchi tematici e centri congressi dal 15; corsi di formazione, sale giochi, centri benessere e piscine al chiuso dal primo luglio.

E’ l’Italia ormai tutta in giallo che prova a ripartire: i numeri al momento sono tutti dalla parte giusta, con un indice Rt nazionale che scende a 0,78 contro lo 0,86 della scorsa settimana. Il Veneto, da parte sua, continua il suo cammino verso la zona bianca, che salvo inattese sorprese dell’ultimo momento scatterà a partire dal prossimo 7 giugno. A quel punto sparirà anche il coprifuoco.

Sarà una prova generale di ritorno alla normalità, anche per Verona. Che a questo punto ha davanti a sè una sola grande incognita, legata al turismo, specie quello internazionale. Se i turisti ricominceranno a visitare Verona, e in questo senso una mano la potrà dare anche il green pass, forse solo allora la città potrà dire di essersi lasciata il peggio alle spalle. Ma sarà un’operazione comunque complicata.

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