Comune e Università insieme contro la sperimentazione animale

La migliore tesi di laurea su metodologie alternative alla sperimentazione animale sarà premiata con un premio del valore di 1500 euro messo a disposizione dal Comune.

Il bando sarà pubblicato a Gennaio, potranno concorrere le tesi di laurea redatte dal 2015 al 2021 da studenti dei Corsi di laurea di Medicina o di Biotecnologie dell’Università di Verona, che saranno valutate da una commissione ad hoc composta da rappresentanti delle istituzioni e dell’ateneo veronese. Sarà premiata anche le tesi classificata seconda (mille euro).

 Nonostante l’attività di ricerca scientifica effettuata dall’Università di Verona abbia sempre rispettato in modo rigoroso sia la normativa europea che la legislazione italiana, che pongono entrambe paletti precisi sull’utilizzo degli animali ai fini della sperimentazione, è forte ora la volontà di andare oltre il dettato normativo, cogliendo la sensibilità comune di una maggiore tutela animale.

 L’obiettivo, che Comune e Ateneo intendono perseguire insieme, è quello di trovare un nuovo punto di equilibrio tra le necessità della ricerca e il rispetto del benessere animale, considerato anche che i mezzi alternativi all’uso di cavie animali in laboratorio ci sono e l’Università di Verona li sta già utilizzando.
 Una sintesi che ancora una volta vede insieme l’Amministrazione del sindaco Federico Sboarina e l’Ateneo guidato dal rettore Pierfrancesco Nocini. Questo è solo l’ultimo degli intenti comuni tra le due istituzioni, a prosecuzione del forte dialogo e della concreta collaborazione avviata tra i due enti, e che l’emergenza sanitaria non ha fatto che rafforzare.

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