Variante 29: Venerdì il primo convegno per il confronto pubblico

E’ un puzzle che continua ad arricchirsi di nuovi importanti tasselli quello della rigenerazione urbana cittadina.

rigenerazioneUrbanaUn processo avviato dall’amministrazione che, per modalità, obiettivi e tempistiche non ha precedenti, che trova nella trasparenza e nella partecipazione due elementi cardine tra i più apprezzati dagli stake holders.

 Ne è esempio il successo della campagna ‘Vuoti a rendere’ lanciata dall’Amministrazione per mappare i siti e le aree dismesse private sul territorio comunale, che ha raccolto ben 60 segnalazioni di aree da recuperare.

 Per alcune di queste è già iniziato lo step successivo. Il bando per la Variante 29 sta infatti raccogliendo molti ‘Vuoti a rendere’ ma anche nuove proposte di privati che non vogliono perdere le opportunità previste dal documento urbanistico in via di stesura.

 Solo nell’ultima settimana, sono tre le aree potenzialmente riqualificabili attraverso la rigenerazione urbana che hanno partecipato al bando, ciascuna unica nel suo genere e con grandi potenzialità per lo sviluppo complessi vo del territorio. Dall’ex lanificio a Montorio al palazzo Fedrigoni in viale Piave, dismesso da pochi mesi.

 Proposte progettuali che confermano che c’è un forte interesse da parte degli investitori verso ciò che Verona può offrire grazie alla nuova visione urbanistica degli ultimi anni, che punta a trasformare anzichè costruire ex novo e a limitare al massimo il consumo di nuovo suolo.

 Di questi temi e molto altro si parlerà nel convegno online in programma Venerdì 4 Dicembre dalle 15 alle 18 organizzato dall’Ordine degli Architetti di Verona.

 Per l’amministrazione parteciperà  l’assessore alla Pianificazione Urbanistica Ilaria Segala e il dirigente Arnaldo Toffali

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