Tempi più veloci per le pratiche edilizie con l’accordo tra Comune e geometri

Una quarantina di geometri veronesi è in arrivo negli uffici dell’Edilizia privata.

Dal 2 Febbraio, infatti, ogni giorno un paio di professionisti dell’Ordine dei Geometri saranno operativi negli uffici comunali per proseguire la digitalizzazione delle pratiche edilizie non ancora scansionate. Un processo già in corso ma che tuttavia necessita di essere potenziato e soprattutto accelerato, per permettere ai cittadini di consultare le pratiche edilizie da remoto, risparmiando non solo tempo ma anche denaro e con benefici anche per gli uffici comunali, che si trovano ad affrontare un carico di lavoro in continuo aumento, a fronte di personale invariato.

 Grazie all’accordo siglato tra Comune e Collegio dei Geometri, che si mettono a disposizione a titolo completamente gratuito, ora si andrà più spediti. Di lavoro da fare ce n’è molto. Primo, perché al momento la digitalizzazione della banca dati del Comune è all’8%. L’archivio cartaceo parte dal 1945 e arriva al 2013 (gli anni successivi sono già digitalizzati), per 252 mila e 700 pratiche, dislocate tra l’Archivio di Stato, Anagrafe e gli uffici di Lungadige Capuleti.
 Secondo, perché negli ultimi mesi la richiesta di accesso agli atti è triplicata rispetto all’anno scorso, arrivando a superare le 600 sia ad ottobre, novembre e dicembre, a fronte di una media mensile di 250 nel 2020.

 Buona parte dell’aumento delle richieste di accesso agli atti è dovuto alle normative di semplificazione e ai decreti emanati per far fronte all’emergenza Covid. Tra questi il superbonus 110 per cento, l’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110 per cento l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° Luglio 2020 al 31 Luglio 2022 per specifici interventi e che ha riscosso un forte interesse anche tra numerosi veronesi che si sono già attivati in tal senso.
 Segno positivo che il settore edilizio, dopo lo stop durante il lockdown, è tornato ad essere uno dei motori dell’economia locale, con un’attività in linea con quella dell’anno scorso ma che comporta un importante aggravio del lavoro del settore edilizio, alle prese con le difficoltà legate alle restrizioni anti-Covid.

 Da qui la necessità di trovare soluzioni efficaci e di veloce attuazione, in attesa che sia ultimato il nuovo sul sistema informativo del Comune SIGI, realizzato in collaborazione con l’ufficio Informatica del Comune, e al quale si potrà accedere con Spid o con altre credenziali. Si lavora per inserire ulteriori funzionalità che vadano oltre la semplice ricerca, con la possibilità di automatizzare tutto il processo di richiesta di accesso agli atti, compreso il pagamento delle somme dovute.

 Nel frattempo, il Comune può contare sul supporto dei geometri, sensibili alla tematica in quanto direttamente interessati come professionisti del settore ma spinti anche dai valori di responsabilità e condivisione che li contraddistingue. Non è la prima volta che Comune e Geometri collaborano insieme per il bene della comunità, l’ultima iniziativa in tal senso il servizio gratuito fornito ai cittadini alle prese con i moduli per richiedere il risarcimento dei danni subiti nel nubifragio del 23 agosto.

 La giunta ha approvato nei giorni scorsi il protocollo, ora non resta che iniziare. Il calendario con i turni che i geometri dovranno effettuare a fianco dei colleghi dell’Edilizia privata è già pronto. Saranno in due o massimo tre al giorni, dal martedì al venerdì, per un turn over che, vista l’alta adesione, farà si che ogni geometra sia in ‘servizio’ una volta al mese.

 Soddisfatti della collaborazione l’assessore all’ Edilizia privata Andrea Bassi e il presidente del Collegio Geometri Verona Fiorenzo Furlani, che ne hanno illustrato obiettivi e modalità nella conferenza stampa in streaming dal municipio.

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