Villafranca, arriva un nuovo stabilimento da 150 posti di lavoro

A Villafranca arriva il nuovo stabilimento dei Cappellotto spa: 80 posti di lavoro, 150 a regime.

Un nuovo stabilimento, e 150 posti di lavoro, a Villafranca di Verona: venerdì 27 ottobre proprio a Villafranca saranno celebrati i 70 anni di storia dell’azienda Cappellotto spa, e al contempo verrà inaugurato un nuovo stabilimento, che contribuirà ad aumentare la capacità produttiva.

Cappellotto esporta mezzi in 30 Paesi con un fatturato di 124 milioni di euro (il mercato estero vale il 68% del fatturato) ed è tra i leader mondiali nell’allestimento di mezzi che puliscono canalizzazioni e condotte con tecnologie all’avanguardia che consentono – ad esempio – il riciclo dell’acqua di lavaggio, in linea con la vocazione aziendale volta alla sostenibilità.

Quella di Villafranca diventerà la sede di maggiori dimensioni tra quelle che compongono la rete di 9 stabilimenti Cappellotto in Italia (tra le quali la sede storica di Gaiarine in provincia di Treviso, a quelle di Fontanafredda, Sacile e Porcia in Friuli) a quelle all’estero in Finlandia e a Lione in Francia di prossima apertura, che produrranno circa 600 unità l’anno.

Le persone che lavorano a Villafranca di Verona sono 80 con l’obiettivo di crescere fino a 150 una volta che l’impianto sarà a pieno regime nei 15.000 metri quadri al coperto dove si eseguiranno lavorazioni del metallo, assemblaggio dei mezzi  e collaudi finali prima della spedizione.

“Le nostre parole chiave”.

“Le parole chiave che guidano il nostro agire e che cerchiamo di tradurre nei mezzi che escono dalle nostre officine sono: affidabilità, solidità, innovazione, tecnologia, avanguardia – spiega il presidente, Alberto Cappellotto -. Il filo conduttore è sempre stato la ricerca del miglioramento e il coraggio di mettersi continuamente in gioco e in discussione. Quello che ebbe mio nonno nel 1953, quando si mise in proprio, volendosi affrancare da una condizione di indigenza. Il coraggio di mio padre e dei suoi fratelli nel dare vita alla Cappellotto nel 1977 esprimendo la volontà di crescere, di un team che dal 2014 (con il rientro di Edoardo Marcon) ha deciso di continuare a credere nell’azienda attraverso scelte coraggiose che ci hanno portano ad una crescita costante”.

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