A Porta Nuova parte il servizio “Tutto bici” sulla linea Bologna-Brennero

Alla stazione di Verona parte “Tutto bici”, che mette a disposizione quasi 900 posti bici sui treni: “Grande novità per il cicloturismo”.

In bici dall’Emilia fino in Alto Adige, con sosta anche a Verona: è stata inaugurata alla stazione Porta Nuova il servizio “Tutto bici”, una nuova iniziativa già attiva da inizio giugno, che mette a disposizione di turisti, pendolari e cittadini, quasi novecento posti bici sui treni in circolazione sulla tratta Bologna, Verona, Trento, Bolzano e Brennero.

Verona è una delle fermate previste dai regionali veloci di Trenitalia, attrezzati con una carrozza aggiuntiva dedicata al trasporto di 64 bici per viaggio, per un totale di 896 posti bici al giorno, a cui si aggiungono oltre 6.700 posti a sedere. Un nuovo servizio che si incrementerà gradualmente fino a raggiungere a fine mese la totale copertura dei 20 treni (14 Regionali Veloci e 6 Regionali Verona – Bolzano) che ogni giorno circolano tra Bologna, Verona e il Trentino-Alto Adige.

“E’ un nuovo servizio importantissimo per la mobilità sostenibile non solo turistica”, ha detto l’assessore alla transizione ecologica, mobilità e traffico Tommaso Ferrari. “Da domani sulla tratta Bologna-Brennero si passerà da circa novanta posti bici a quasi novecento. Quello fatto da Trenitalia e regione Veneto è un investimento rilevante, per il quale li ringraziamo. Una progettualità di cui beneficiamo come città, visto che la linea passa da Verona Porta Nuova. Un servizio che veramente ammoderna di molto la mobilità di visitatori e cittadini pendolari, che possono arrivare in città o recarsi nei posti di lavoro e di vacanza con la propria bici”.

“Incentiviamo così la mobilità slow”.

“Oggi è un giorno di particolari soddisfazioni”, ha dichiarato la vicepresidente e assessore alle infrastrutture della regione Veneto, Elisa De Berti, “per l’obiettivo che la regione Veneto si è data di incentivare e favorire la mobilità slow attraverso l’uso della bicicletta, del treno e di soluzioni che consentono l’integrazione fra questi due mezzi. Con questa novità Trenitalia e la regione Veneto hanno dato il via a un grande progetto improntato all’intermodalità di trasporto, su importanti tragitti interregionali e alla messa a disposizione delle persone di servizi sempre più richiesti, in primis dal mondo del turismo, nel cui ambito il cicloturismo è raddoppiato rispetto al periodo pre pandemia, con 31 milioni di presenze riconducibili a questa attività nel 2022, lungo i quasi ottomila chilometri dei percorsi ciclabili del Veneto.

Piste ciclabili che vivono un momento significativo: ho infatti anche inaugurato a Lonigo un tratto di pista ciclabile finanziata con risorse regionali per 300mila euro sul valore totale dell’intervento di 620mila, e ho dato avvio ai lavori della pista ciclabile Treviso Ostiglia a Casaleone, in provincia di Verona”.

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