A Verona torna il “ristorante tipico”: prodotti dell’inverno e piatti della tradizione

Verona, ecco il “ristorante tipico” con i prodotti dell’inverno.

A Verona torna il ristorante tipico con i prodotti dell’inverno. Dal 17 febbraio al 3 marzo riprende infatti il ciclo di appuntamenti ‘Il Ristorante tipico…d’Inverno’, avviato con successo nella primavera 2018. I protagonisti di questa edizione, utilizzati dai ristoranti aderenti nelle possibili varianti, sono: il broccoletto veronese, il radicchio rosso di Verona, la verza Michelina, gli gnocchi “di malga”, gli gnocchi e la renga, questi ultimi due contraddistinti dal marchio De.Co. (Denominazione Comunale).

Lo gnocco è particolarmente legato alla tradizione veronese e, come ben noto, viene celebrato dalla principale maschera del carnevale di Verona, il “Papà del Gnoco”, il cui scettro è una grande forchetta dorata in cui lo stesso è infilzato. I prodotti saranno forniti dalle Aziende “Poli Graziano” di Oppeano, “Soriato” di S. Michele, “Aldegheri Gabriele” di Custoza, “Quei Mille” di Sommacampagna, “Moro” di Albaredo d’Adige e altre aziende di “Campagna Amica” .

I piatti della tradizione veronese.

In questo intervallo temporale nei locali si potranno trovare, oltre ai classici piatti della tradizione veronese, anche altri manicaretti preparati seguendo diverse ricette, nel rispetto della stagionalità dei prodotti.

L’iniziativa è stata presentata al Mercato Coperto di Campagna Amica di Verona alla presenza di Italo Sandrini assessore al Commercio e attività produttive, Emanuel Baldo di Confcommercio, Antimo Perretta di Ais Veneto, Sara Ferrari dell’Ulss 9, Franca Castellani del Consorzio Veronatura di Coldiretti, Alessandro Torluccio di Confesercenti e Paolo Forgia dell’Associazione Cuochi scaligeri di Verona.

“Rinnoviamo l’appuntamento con ‘Il Ristorante tipico’ – commenta l’assessore al Commercio e attività produttive Italo Sandrini –. Oggi presentiamo i prodotti della stagione invernale che le aziende di Verona forniranno ai ristoratori della città. Come amministrazione sosteniamo questa campagna non solo per diffondere la cultura del territorio e della stagionalità. Ma anche per promuovere stesso la cultura di un’alimentazione sana e un approccio etico alla consumazione delle nostre eccellenze. Un lavoro reso possibile grazie alla sinergia con le Associazioni di categoria”.

L’iniziativa “ristorante tipico” a Verona.

Nel 2018 il Comune di Verona, in collaborazione con i “Ristoranti Tipici” di Verona, ha intrapreso una serie di azioni per la promozione e alla valorizzazione dei prodotti tipici locali. E per incentivare l’impiego di materie prime del territorio nella preparazione dei piatti. Con lo scopo di fare scoprire i sapori della tradizione scaligera ed anche per diffondere la conoscenza dei prodotti tipici di ogni stagione.

I Ristoranti riconosciuti testimoni della tradizione culinaria veronese vengono inseriti nell’elenco denominato ‘Ristorante tipico – Verona’, istituito con il Regolamento comunale per la valorizzazione dell’enogastronomia veronese.

Attraverso la qualità del servizio e la professionalità del personale, questi diffondono la conoscenza dei prodotti e dei piatti tipici locali. Nei ristoranti in argomento i piatti tradizionali rappresentano infatti il 65% dell’offerta gastronomica. E devono essere preparati utilizzando il 50% di prodotti tipici della Provincia di Verona o della Regione Veneto. I titolari di questi ristoranti si sono impegnati ad organizzare eventi periodici, utilizzando ogni volta prodotti stagionali come filo conduttore dei menù.

Quattro volte nell’arco di un anno, per un periodo di tempo di circa quindici giorni, nei ristoranti aderenti il pubblico potrà gustare menù aventi come protagonisti i prodotti tipici prescelti nelle loro diverse possibilità di utilizzo.

Le edizioni precedenti.

Si ricordano i protagonisti delle passate edizioni:

Autunno: la zucca, la castagna, il radicchio rosso, la melagrana, il sedano rapa e la fragola autunnale

Estate: il prosciutto crudo di Soave e della Lessinia, il melone della Pianura Veronese e le pesche di Pescantina

Primavera: l’ asparago, i “Bisi” di Colognola ai Colli e le fragole

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