Dalle scuole di Verona 70 studenti hanno fatto accoglienza ai turisti “On The Road”

Dopo un corso di preparazione nelle scuole, i ragazzi veronesi si sono messi alla prova in strada: quasi 43 mila gli incontri con i turisti.

A bordo dei caratteristici tricicli con carrettino giallo, per tutta l’estate hanno accolto turisti e visitatori per dare informazioni su cosa fare e cosa vedere in città. Sono gli studenti delle scuole superiori veronesi, che dal 20 giugno al 4 settembre hanno fatto da “ciceroni” in piazza Bra e in stazione, location scelte per l’importante flusso di turisti che vi transita.

E’ il progetto On The Road: circa 70 i ragazzi che, dopo un corso di preparazione svolto in aula, si sono messi alla prova direttamente, svolgendo un’esperienza a contatto con il pubblico, distribuendo materiale informativo turistico e cercando di dare indicazioni utili e pratiche ai turisti in città.

Sono stati coinvolti studenti provenienti dai principali istituti superiori di Verona e provincia: liceo Messedaglia, liceo Fracastoro, liceo Galilei, liceo Maffei, istituto Copernico-Pasoli, istituto Marco Polo, istituto Einaudi, liceo Mondin, istituto M. Curie di Garda e Bussolengo e liceo Enrico Medi di Villafranca.

Così i ragazzi acquisiscono esperienza nel comunicare in lingua straniera.

“L’iniziativa”, commenta l’assessore alle politiche giovanili Jacopo Buffolo, “è un’ottima occasione di formazione per i ragazzi. Grazie al percorso di alternanza scuola-lavoro, viene data l’opportunità di mettere alla prova le conoscenze linguistiche, svolgendo un’esperienza a contatto con il pubblico che permette di acquisire sicurezza e confidenza nel comunicare in lingua straniera. Oltre al servizio per i turisti è anche occasione di arricchimento riguardo le peculiarità storico artistiche del territorio.”

“Questo progetto è davvero un grande laboratorio di esperienze”, ha detto il presidente CTG Centro turistico giovanile comitato provinciale Fabio Saladini. “Oltre ad irrobustire le competenze scolastiche, i ragazzi possono sviluppare quelle trasversali, per un’occasione di crescita personale oltre che formativa”.

“Davvero tanti i contatti registrati durante il progetto”, ha aggiunto il coordinatore del progetto On The Road Michele Marafioti. “Quasi 43 mila, di cui il 70 per cento stranieri e il 30 italiani. Tra i punti di forza dell’iniziativa, la formazione preventiva dei ragazzi, in particolare quella sul territorio e la sua offerta turistica, di cui spesso non sono a conoscenza”.

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