All’Università di Verona premio di laurea contro la sperimentazione animale

Verona, 1.500 euro alla migliore tesi di laurea ‘Animal Free’.

Ammonta a 1.500 euro il 1° premio che il comune di Verona destinerà alla migliore laurea ‘Animal Free’, che argomenti metodi alternativi alla sperimentazione animale.

Il mondo sta vivendo un momento di grande cambiamento, e il bisogno di sviluppare un tipo di ricerca innovativa e Cruelty free, delinea l’accrescere di una maggiore sensibilità nei confronti del pianeta, anche attraverso la possibilità di avvalorare una nuova scienza come è accaduto in Israele, dove un team dell’Università Ebraica di Gerusalemme, ha utilizzato un chip capace di imitare il corpo umano, anziché fare test sugli animali.

Anche Verona ha manifestato questa aspirazione, grazie alla Direzione Ambiente comunale che ha bandito un concorso per l’attribuzione di un premio per la migliore tesi di laurea, che abbia come soggetto lo studio di approcci diversi alla sperimentazione animale.

Possono concorrere gli studenti dei Corsi di laurea di Medicina o di Biotecnologie dell’Università di Verona, che discuteranno tesi redatte dal 2015 al 2021. La domanda di partecipazione al concorso che scade il 30 luglio 2021, termine ultimo di presentazione, dovrà essere inviata con copia della tesi di laurea in formato digitale pdf, all’Ufficio Animali – Direzione Ambiente del Comune di Verona.

Un’iniziativa importante e lungimirante, in linea con ‘Cruelty Free Europe’ di Bruxelles, un’attiva rete di gruppi che si battono per porre fine alla sperimentazione sugli animali in tutta Europa, e che costantemente sollecitano i rappresentanti di tutti i Paesi membri e le più importanti Istituzioni internazionali, a implementare un piano globale per interrare il vincolo del polveroso modello animale. Il loro intento è quello di incentivare una ricerca ‘human-based’, in maniera da acconsentire all’Unione Europea di trasformarsi in leader mondiale nella ricerca ‘Animal Free’. 

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