Pozzi geotermici per l’energia pulita a Verona, ecco il teleriscaldamento del futuro

Agsm Aim presenta il “progetto Geotermia” a Verona.

Ecco il “progetto Geotermia” a Verona: il Gruppo Agsm Aim ha infatti deciso di investire proprio nella geotermia in città. Al via in queste settimane un importante progetto che, nei prossimi anni, porterà alla realizzazione di pozzi geotermici in grado di fornire energia termica rinnovabile e pulita ai clienti allacciati alla rete di teleriscaldamento della città scaligera. Sfruttando una risorsa di cui il territorio veronese è ricco.

L’iter di progetto è stato avviato a dicembre 2023 con l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione di Agsm Aim del piano industriale ed economico del “Progetto Geotermia”. E proseguirà nelle prossime settimane con la costituzione di una società che si occuperà proprio del progetto geotermia.

Le cinque centrali di Verona.

La geotermia andrà a interessare le cinque centrali di cogenerazione di Verona situate a Borgo Trento, Forte Procolo, Golosine, Centro Città e Banchette. E, in futuro, anche le centrali di teleriscaldamento di Vicenza. Il progetto porterà benefici economici ai clienti del teleriscaldamento grazie alla forte riduzione del gas metano che sarà immesso nelle centrali di teleriscaldamento, compensato dalla fonte geotermica.

Dal punto di vista ambientale il ricorso alla fonte geotermica consentirà di risparmiare più del 40% del gas ad oggi consumato, diminuendo così le emissioni di CO2 in atmosfera di circa 30 mila tonnellate.

“Si apre un nuovo capitolo”.

“Si apre un nuovo capitolo in tema di utilizzo di energie rinnovabili, con importanti benefici ambientali e economici – afferma l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Tommaso Ferrari -. Investire in geotermia significa recuperare calore tramite una fonte che fornisce energia rinnovabile a emissioni zero. Un percorso quindi molto importante sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2. E che permette di avviare dinamiche economiche più vantaggiose sia per l’azienda che per gli utenti. Un progetto che dimostra come la transizione energetica possa portare vantaggi sia in termini ambientali sia in termini sociali grazie alla stabilizzazione del prezzo. In questi anni la fluttuazione del prezzo del gas ha creato infatti molti problemi economici a tanti cittadini e cittadine veronesi”.

 “Grazie a questa importante tecnologia – commenta Federico Testa, presidente di Agsm Aim – il nostro Gruppo conferma di affrontare le sfide del settore energetico con una nuova vocazione valoriale. Sempre indirizzata verso lo sviluppo sostenibile e il contenimento dei costi per i cittadini e le imprese”. I dettagli del progetto sono stati illustrati dal project manager Agsm Aim Michele Dall’Ora.

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