Arena di Verona, i 99 anni dell’Opera Festival. Omaggio a Franco Zeffirelli

La Carmen di Franco Zeffirelli inaugura il 99° Arena di Verona Opera festival 2022. Già annunciato il programma per il centenario.

È tutto pronto per la doppia inaugurazione dell’Arena di Verona Opera festival, giunto alla sua 99° edizione, all’insegna dei due titoli più amati e rappresentati nel millenario anfiteatro veronese: Carmen di Georges Bizet, venerdì 17 giugno, e Aida di Giuseppe Verdi, sabato 18. Entrambi recano la firma di Franco Zeffirelli, maestro della scenografia e della regia sia teatrale e lirica che cinematografica, di cui fra pochi mesi ricorrerà il centenario della nascita.

All’Arena Zeffirelli è approdato nell’estate 1995 con una produzione di Carmen entrata nella leggenda, e qui ha realizzato la sua ultima Traviata, trasmessa in diretta in mondovisione a pochi giorni dalla sua scomparsa e alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La serata inaugurale sarà dedicata specialmente alla memoria di due fra i massimi cantanti del ‘900 molto presenti nella storia areniana: nel 2022 infatti ricorre il centenario sia del soprano Renata Tebaldi che del baritono Ettore Bastianini. Inoltre Carmen, insieme ad altre due produzioni del 99° festival 2022, Nabucco e La Traviata, sarà ripresa dalle telecamere Rai.

Un cast internazionale e interpretazioni inedite.

La fondazione Arena inizia il proprio omaggio a Zeffirelli portando in scena Carmen come non è mai stata vista, con importanti elementi scenografici che Zeffirelli aveva solo disegnato senza poterli mai vedere in scena. 

Per l’inaugurazione del 17 giugno e tutte le repliche del titolo, sale sul podio il maestro Marco Armiliato, direttore musicale alla guida di orchestra e coro della fondazione Arena di Verona, delle voci bianche di A.Li.Ve. e di un cast internazionale di artisti di primo piano. Repliche: 24, 30 giugno, 14, 21, 31 luglio, 11, 14, 27 agosto.

Sabato 18 giugno sempre alle 21.15 è la volta di Aida: la prima di undici rappresentazioni per il festival 2022 che ripropone l’Egitto aureo e i multicolori tessuti preziosi immaginati da Franco Zeffirelli per l’Arena di Verona esattamente vent’anni fa. Anche per Aida, la lista degli interpreti che si avvicenderanno sull’immenso palcoscenico dell’anfiteatro comprende gli artisti più acclamati del panorama internazionale, molti dei quali al debutto del ruolo in Arena, accanto ai migliori giovani talenti emergenti.

Repliche: 23 giugno, 3, 8, 16, 24, 28 luglio, 5, 21, 28 agosto, 4 settembre.

Il programma per il 2023: in vendita le prime due serate del festival.

Il sindaco Federico Sboarina, presidente della Fondazione Arena di Verona dichiara: “In questi anni difficili abbiamo lavorato duramente perché l’Arena non si spegnesse mai. Con questo festival che prende il via venerdì, torniamo finalmente agli spettacoli e ai numeri pre-pandemici, ma lo facciamo con la forza e l’orgoglio delle tempeste attraversate prima. Quella tempesta è diventata il vento in poppa, che sospinge la fondazione Arena verso il 2023, il suo centesimo festival”.

Fondazione Arena infatti annuncia per il 2023 un festival straordinario, per celebrare la centesima stagione d’Opera, presentando al pubblico internazionale i titoli che nello storico anfiteatro hanno avuto più successo e repliche nel corso delle 100 edizioni dalla sua nascita nel 1913, per un totale di 50 irripetibili serate in meno di tre mesi: Aida, Carmen, Il Barbiere di Siviglia, Rigoletto, La Traviata, Nabucco, Tosca, Madama Butterfly.

5 le serate straordinarie, tra cui la danza di Roberto Bolle and Friends, il grande debutto areniano di Juan Diego Flórez, l’evento speciale dedicato a Plácido Domingo e l’attesissimo ritorno a Verona di Jonas Kaufmann. Nel cuore della stagione si aggiunge per la prima volta un concerto sinfonico di orchestra e coro del Teatro alla Scala. Le prime due serate del festival 2023 sono già in vendita dalle 12 del 15 giugno.

Note sull'autore