Addizionale Irpef, Verona alza la soglia: 67mila le famiglie che non pagheranno

Addizionale Irpef, soglia alzata a Verona.

Addizionale Irpef, Verona alza la soglia: diventano 67mila le famiglie che non pagheranno. Per andare incontro alle famiglie veronesi che più risentono della crisi energetica e del continuo aumento del costo della vita, l’amministrazione comunale di Verona ha infatti deciso di intervenire sull’addizionale comunale all’Irpef alzandone la soglia minima di esenzione. La no tax area, quindi, passa da 10 mila a 12 mila euro, aumentando così la fetta di veronesi che dal 2023 in poi non dovranno pagare l’aliquota, fissata nella misura dello 0,80% sul reddito imponibile.

Tale innalzamento comporta, sulla base delle dichiarazioni 2020, che su 197 mila contribuenti, ben 67.500 saranno esentati dal pagamento, con un incremento di 7.300 cittadini rispetto alla soglia precedente, per lo più percettori di reddito di lavoro dipendente e di pensione.

“Misura frutto del lavoro con le rappresentanze sindacali”.

“E’ dal 2013 che non si metteva mano alla soglia minima di esenzione dell’Irpef comunale, nonostante più volte le categorie sindacali ne abbiamo fatto richiesta alle precedenti amministrazioni –spiega l’assessore al Bilancio Michele Bertucco -. La misura tiene conto del perdurare della crisi economica ed energetica e del continuo aumento dell’inflazione, una situazione che pesa in modo particolare sulle fasce di reddito più basse e sui pensionati. Da qui la modifica allo specifico regolamento, frutto del tavolo di confronto con le sigle sindacali e che ci vedrà presto riuniti per affrontare ulteriori tematiche. L’attenzione verso le fasce più deboli è confermata anche nel bilancio in fase di approvazione, dove non è previsto alcun aumento delle tasse comunale che rimangono quindi invariate. Ringrazio le rappresentanze sindacali per il lavoro svolto, risultati come questi si raggiungono insieme”.

La misura approvata dalla giunta incide sul bilancio comunale per circa 1 milione di euro. Per il 2023 infatti il gettito addizionale Irpef previsto è di 33 milioni, a fronte dei 34 del 2022.

Soddisfatti i rappresentanti sindacali.

Soddisfatti i rappresentanti sindacali che oggi hanno presentato il provvedimento in municipio insieme all’assessore Bertucco, tutti concordi nel riconoscere la misura l’inizio di un percorso atteso da tempo. Presenti il segretario generale Cisl Giampaolo Veghini, la segretaria generale Cgil Francesca Tornieri, il segretario organizzativo Uil Veneto Igor Bonatesta, il segretario Uil Pensionati Gianluigi Meggiolaro, il segretario generale Spi Cgil Adriano Filice, la segretaria generale Fnp Cisl Viviana Fraccaroli.

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