Ex Manifattura Tabacchi, Verona cambia faccia: ecco come diventerà – VIDEO

Verona, il progetto dell’Ex Manifattura Tabacchi.

L’ex Manifattura Tabacchi, tra viale Piave e la Fiera, cambierà faccia. Finito l’iter burocratico, dopo tre anni dall’acquisto dell’area da parte della proprietà, ora si passa ai cantieri veri e propri, con l’obiettivo di tagliare il nastro nel 2024. Dal recupero di quest’area dipende anche lo sviluppo della fiera, che avrà a disposizione nuovi parcheggi e servizi dedicati, oltre ad una riqualificazione delle aree esterne che, con camminamenti e percorsi ad hoc, creeranno un tutt’uno tra i due poli. Ne beneficeranno, nelle intenzioni dell’amministrazione, anche i quartieri limitrofi, grazie alle opere compensative e agli interventi viabilistici che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini.

Complessivamente, in quest’area si prevede la costruzione di 37.400 metri quadrati di edifici, rispetto ai 55 mila attuali, così distribuiti: 7.700 mq commerciali (dimezzati con la Variante 23), 11 mila mq produttivo-direzionali e 18.700 mq riservati al turistico-ricettivo.

Cosa  sorgerà al posto degli edifici abbandonati e degradati è stato illustrato oggi in Fiera dalla proprietà e dai progettisti. Sullo schermo le immagini di un video emozionale e i rendering di ciò che tra pochi anni i veronesi troveranno al posto di abbandono e degrado, delle opere compensative previste e e delle proposte progettuali studiate per rispondere all’esigenza di integrare il recupero dell’area con questa zona della città, cerniera strategica tra la porta Sud, il quartiere fieristico e il futuro Central park che sorgerà all’ex Scalo Merci.

Progetto in sintesi.

Complessivamente, in quest’area si prevede la costruzione di 37.400 metri quadrati di edifici, rispetto ai 55 mila attuali, così distribuiti: 7.700 mq commerciali, 11 mila mq produttivo-direzionali e 18.700 mq riservati al turistico-ricettivo. Sorgeranno due alberghi per fasce turistiche diverse, uffici nella parte direzionale mentre il piano terra della parte storica sarà occupato da ristoranti e negozi. Uno dei punti di forza della rigenerazione dell’area è la presenza della parte storica, quella vincolata e da preservare, quell’archeologia industriale che, nel progetto elaborato, diventa un valore aggiunto. Quindi la sostenibilità e l’integrazione con il territorio, ma anche l’attenzione alla bellezza, tutti must dello studio di architettura norvegese Snøhetta, tra i più importanti a livello europeo, a cui la proprietà ha affidato la progettazione.

Opere compensative. 

Il valore complessivo delle opere compensative è di circa 7.100.000 euro, e comprende la premialità per il credito edilizio (circa 880 mila euro per l’acquisto di un’area di 4 mila metri quadrati la cui quota di competenza è per il 51 per cento del Comune e per il 49 per cento del Polo Fieristico); il pagamento del costo edilizio (500 mila euro circa); la realizzazione delle opere vere e proprie, molte delle quali ad uso pubblico e in ambito esterno al compendio stesso. Le principali sono: la rotatoria stradone Santa Lucia- viale della Fiera, che andrà a sostituire l’esistente intersezione a T, con conseguente riqualificazione dei rami stradali confluenti inclusi gli attraversamenti pedonali, i percorsi ciclopedonali, l’allargamento dei marciapiedi. La rotatoria viale della Fiera-via Scopoli, anche in questo caso l’attuale incrocio semaforico verrà sostituito dalla nuova infrastruttura circolare. 

La riqualificazione di viale della Fiera, opera che si intende per l’intero sviluppo del viale, circa 280 metri tra le due nuove rotatorie, che sarà a doppio senso di marcia. Corsia di entrata alla Manifattura Tabacchi da viale del Lavoro, l‘intervento comprende la corsia di uscita da viale del Lavoro in entrata ai parcheggi pubblici e privati al primo piano seminterrato del complesso.

A ciò si aggiunge l’importante riqualificazione di tutta l’area antistante la fiera, grazie all’acquisto da parte della proprietà di una porzione di superficie tra gli ingressi dei complessi. Naturale conseguenza di tali interventi è la corsia preferenziale che verrà creata per collegare il nuovo comparto Fiera/ex Manifattura Tabacchi con l’ex Scalo Merci/Central Park e la Stazione ferroviaria di Porta Nuova. Una distanza di poco più di 800 metri che sarà facilmente e piacevolmente percorribile anche a piedi e i bici, attraverso percorsi sicuri e immersi nel verde.

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