Maltempo e danni a Verona, diversi gli interventi: le zone più colpite

La situazione e i danni del maltempo a Verona.

E’ nettamente migliorata la situazione a Verona, dopo il forte temporale della notte, accompagnato da vento e pioggia, che ha provocato la caduta di oltre duecento alberi in varie zone della città e il danneggiamento di circa un centinaio di veicoli privati a causa dalla caduta di rami e piante. Divelte alcune coperture di edifici come accaduto in viale Piave e in Corso Milano. I quartieri maggiormente colpiti sono quello del Chievo, Stadio, Santa Lucia, San Massimo, ma anche nella zona del Cimitero e nella zona est dove si sono staccate alcune coperture dall’immobile del parcheggio ex gasometro, rimasto sempre attivo.

Il sindaco Damiano Tommasi ha firmato l’ordinanza con cui è stato attivato il COC (Centro Operativo Comunale) che ha gestito con la regia dell’assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e della centrale operativa della Polizia Locale e della Consulta del Volontariato di Protezione Civile, oltre una quarantina di interventi. Molti gli interventi con le squadre di volontari dotati di motoseghe, mentre ad AMIA è stato affidato il compito di recupero delle ramaglie e del prosciugamento di vari sottopassi allagati.

La Polizia Locale è stata impegnata con oltre cinquanta interventi, soprattutto per l’eccezionale chiusura – mai verificatasi prima – di tutto viale Piave e degli accessi da via Basso Acquar e stradone Santa Lucia. Grazie all’intervento di otto pattuglie, vi sono stati solo dei rallentamenti e la strada principale è stata riaperta poco prima delle 14. Rimangono chiusi il sotto passo di Santa Teresa e gli accessi laterali per consentire la bonifica integrale dell’amianto, caduto dalle copertura di uno stabile scoperchiato.

La funzionaria Alessandra Bonsaver ha coordinato sul posto vari interventi, anche di supporto al Comando Vigili del Fuoco particolarmente oberati di richieste di interventi, unitamente al Presidente della Consulta Marco Semprebon. Molti i danni ai semafori e alla segnaletica stradale.

L’assessore Federico Benini ha chiesto ad AMIA di chiudere i parchi cittadini, mentre per le aree verdi prive di recinzione l’invito è quello di attendere le verifiche già in atto sulle piante che potrebbero avere subito danni importanti ed evitarne l’utilizzo. Nella mattinata di lunedì verrà fatto un ulteriore punto di situazione tra la Polizia Locale, Protezione Civile, AMIA, Acque Veronesi, AGSM.

Le segnalazioni dei danni.

A seguito degli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito il territorio della nostra provincia, come indicato dalla Regione Veneto con apposita comunicazione pervenuta, il Comune di Verona sta procedendo alla raccolta delle segnalazioni di danni al patrimonio privato e a quello delle attività produttive.

Chi fosse proprietario di edifici privati o di beni mobili registrati o di titolare di attività produttiva ed economica e avesse subito danni dai temporali che si sono susseguiti nelle ultime settimane, può inviare una comunicazione via pec al seguente indirizzo protocollo.informatico@pec.comune.verona.it , allegando documentazione fotografica e una possibile stima degli stessi entro le ore 12.00 del giorno 3 agosto p.v. Ciò al fine di consentire agli uffici di redigere una stima complessiva dei danni.

Successivamente verranno messi a disposizione i moduli, predisposti dalla Regione Veneto, per la presentazione della domanda di ristoro. Gli uffici della Protezione Civile sono a disposizione per informazioni ai seguenti numeri telefonici: 045.8052112 – 113.

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