Cinta magistrale, il comune di Verona ne acquisisce altri tre “pezzi”

Verona, tre nuove porzioni della cinta magistrale di proprietà del comune: i progetti di valorizzazione saranno presentati a maggio.

I bastioni di San Giorgio, oggi “casa” degli scout, la cinta in via Nievo che ospita parco giochi e campi sportivi, e l’area tra Porta Palio e Porta San Zeno dove sorgerà un parco urbano grazie ai fondi del Pnrr: sono i progetti per le tre nuove porzioni di cinta magistrale diventate proprietà del comune di Verona, un ulteriore tassello nel percorso di acquisizione dei compendi demaniali dello Stato.

Nello specifico, con il trasferimento siglato in municipio, il comune è proprietario a pieno titolo delle porzioni di cinta magistrale corrispondenti al Bastione/fortino di S. Giorgio (adiacente all’omonima porta monumentale già acquisita), della porzione di cinta esterna in fregio a via Ippolito Nievo e via Castel S. Felice e alla porzione esterna in fregio a via Colonnello Galliano (comprendente il parcheggio di Porta Palio, il complesso delle piscine Castagnetti e piscine Lido, il complesso dell’associazione Tennis Verona e i giardini Caduti di Nassiriya). Circa 11 ettari di superficie pari a 110 mila metri quadrati, per un valore inventariale di 17,5 milioni di euro.

A ciascuna porzione corrisponde un progetto di valorizzazione, che nel mese di maggio sarà presentato alla città con visite guidate nel fine settimana per far conoscere questa parte di patrimonio a veronesi e turisti.

Un trasferimento iniziato nel 2012.

“Verona è patrimonio Unesco proprio grazie alla cinta muraria cittadina”, ha detto l’assessore al patrimonio Michele Bertucco“. Con il trasferimento siglato prosegue il percorso avviato con il Federalismo fiscale e l’importante collaborazione con l’Agenzia del demanio. I passaggi di proprietà sono vincolati a specifici programmi di valorizzazione, ciò nell’intento comune di preservare e valorizzare questo straordinario patrimonio storico di cui Verona è ricca. Le nuove porzioni sono già in parte utilizzate da associazioni del territorio ad eccezione della vasta area limitrofa alle piscine Lido per la quale ereditiamo un progetto che stiamo valutando per concretizzarlo nel migliore dei modi”.

Il trasferimento di immobili demaniali è iniziato nel dicembre 2012 con l’accordo di valorizzazione previsto dalla normativa sul “Federalismo demaniale”. Dal 2013 ad oggi, il comune ha acquisito Forte Caterina, una parte del compendio di Castelvecchio, Forte Lugagnano, Forte Preare a Montorio, Forte Sofia, la vasca dell’Arsenale, la 1a Torricella Massimiliana, le Porte cittadine di San Zeno, Palio, Nuova, Vescovo, San Giorgio, Porta Catena, la torretta in mezzo all’Adige presso ponte Risorgimento e porzioni di Bastioni in fregio a Viale Colombo, circonvallazione Maroncelli, nonchè lungo via Castel S. Felice.

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