Chiude a Verona “Al Duca d’Aosta”, il negozio dei “butei” glam degli anni ’80

Chiude a Verona in via Mazzini “Al Duca d’Aosta”, lo storico negozio frequentato dai “butei” glam degli anni ’80.

Chiude a giugno, dopo 56 anni di attività, lo storico negozio Al Duca d’Aosta, che ha dettato la moda  dei “butei” glam della Verona bene degli anni ’80. Posizionato nell’ombelico di via Mazzini, il “Duca” con la sua storia fatta di passione ed eccellenza, chiude un libro per aprirne uno nuovo. L’icona dell’abbigliamento veronese, fondata nel 1968 dalla famiglia veneziana Ceccato, ha deciso di accettare l’offerta di un famoso brand spagnolo, che spopola nel mondo dell’abbigliamento. Una decisione che comunque ha messo in ansia i dipendenti, che adesso dovranno cercasi un altro posto di lavoro.

Il “Duca” contro la violenza sulle donne… era il 2016.

Al Duca d’Aosta già nel 2016, aveva introdotto nei propri negozi i prodotti “eVe”. Un’iniziativa concepita da due uomini veneziani per supportare progetti a difesa delle donne vittime di violenza. L’intero ricavato dalle vendite dei negozi di Verona fu devoluto al Centro Petra, impegnato nella tutela delle donne maltrattate. “EVe”, metteva in risalto questo: “Words are not enough” (“Le parole non sono abbastanza”).

I numeri del 2016.

Dal 2004 alla fine del 2015, il Centro ricevette ben 2.684 richieste di aiuto, cui si sono aggiunte altre 288 solo nei primi dieci mesi del 2016. Circa 1.400 donne hanno beneficiato di percorsi riabilitativi grazie a questo sostegno.

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