Con “Arena per tutti” il 100° Opera Festival si apre alle persone con disabilità

Per il 100° Arena di Verona Opera Festival, 10 serate con percorsi multisensoriali e 1500 biglietti in più per persone con disabilità motoria.

In occasione del 100° Festival, la Fondazione Arena di Verona inaugura “Arena per tutti”, uno dei suoi progetti più importanti sull’accessibilità: oltre 1.500 posti in più nel corso dell’evento per persone con disabilità motoria e nuove attività inclusive che coinvolgeranno circa mille persone con disabilità sensoriali e cognitive e i loro accompagnatori in dieci serate dedicate che prenderanno il via giovedì 20 luglio.

A tutti verrà data la possibilità di seguire lo spettacolo con supporti e percorsi ad hoc tra cui l’audio descrizione degli spettacoli e i sottotitoli specifici per persone sorde. Müller, che è entrata tra i sostenitori del Festival 2023, è Accessibility partner di questa iniziativa volta a creare nuovi standard di fruizione affinché l’opera possa raggiungere ogni spettatore.

“L’Opera è sin dalla sua nascita uno spettacolo multimediale e un rito collettivo fortemente inclusivo”, dichiara Cecilia Gasdia, sovrintendente di Fondazione Arena, “ma le nuove iniziative di quest’anno per il 100° Festival vogliono arricchire di esperienze multisensoriali lo spazio già riservato da anni in Arena alle diverse abilità, fisiche e cognitive. Grazie a Müller abbiamo studiato percorsi speciali, nuovi mezzi e collaborazioni, affinché questi spettacoli e le creazioni dei grandi maestri arrivino davvero al cuore di tutti”.

Nelle dieci serate dell’iniziativa, le opere saranno precedute da percorsi multisensoriali completamente gratuiti, previa prenotazione obbligatoria alla mail inclusione@arenadiverona.it o tramite la pagina www.arenapertutti.it.

Cosa prevede l’iniziativa.

Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, sono: Aida (l’opera “regina” dell’Arena), La Traviata (il titolo più rappresentato al mondo), Nabucco (il primo capolavoro di Verdi) e Rigoletto (la quintessenza della poetica verdiana). Durante questi percorsi, le persone con disabilità saranno accompagnate sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, guidate dal personale di palcoscenico e da chi ha realizzato gli spettacoli nei laboratori di Fondazione Arena.

Ogni recita sarà accompagnata da un trailer accessibile in italiano e in inglese, con sottotitoli, voce, traduzione in lingua dei segni italiana e internazionale, audio descrizione delle immagini.

Sarà inoltre garantita a tutti gli spettatori presenti la possibilità di accedere a un’altra novità assoluta: i programmi di sala digitali. Si tratta di strumenti altamente inclusivi che, replicando la grafica e la struttura dei classici programmi di sala cartacei (con sinossi, note di regia, foto e informazioni sugli spettacoli), offrono testi semplificati con caratteri modificabili e ingrandibili, immagini e bozzetti di scena con audio descrizione (per persone ipo e non vedenti) e testi tradotti nella lingua dei segni italiana. Gli stessi programmi di sala saranno disponibili in inglese, con traduzione in lingua dei segni internazionale.

Saranno infine rese disponibili delle schede per le quattro opere in linguaggio Easy to read (promosso da “Inclusion Europe”, l’Associazione europea per persone con disabilità cognitive), sia italiano che inglese.

Le serate avranno il marchio “spettacolo accessibile”.

Alcune applicazioni di questo progetto vengono per la prima volta, insieme, unite e proposte nel teatro all’aperto più grande al mondo. Le serate d’opera con le varie iniziative potranno avvalersi del marchio spettacolo accessibile, un riconoscimento ufficiale da depositare e successivamente proporre come standard replicabile.

“Arena Per Tutti porta a compimento un percorso di oltre 15 anni”, afferma Elena Di Giovanni, “in cui ho visto l’accessibilità agli spettacoli nascere e crescere, in Italia e nel mondo. Questo progetto nasce essendo da subito il più importante, il più aperto e il più internazionale. Siamo pronti ad accogliere tante persone diverse. E siamo pronti, con loro, a far crescere Arena per tutti negli anni a venire”.

Per ulteriori informazioni e per conoscere le modalità di adesione, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail inclusione@arenadiverona.it e consultare il sito www.arenapertutti.it.

Le serate del progetto sono:

20 luglio – Rigoletto;

21 luglio – Aida;

27 luglio – La Traviata;

28 luglio – Nabucco;

2 agosto – Aida;

3 agosto – Nabucco;

4 agosto – Rigoletto;

17 agosto – Nabucco;

18 agosto – Aida;

19 agosto – La Traviata.

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