Alcoltest a Vinitaly and the city: quasi uno su quattro guiderebbe anche ubriaco

L’iniziativa dell’Ulss 9 scaligera al Vinitaly and the city: questionario e alcoltest per parlare di guida in sicurezza: ecco i risultati.

Alcoltest eseguito da due Unità mobili, posizionate l’1 e il 2 aprile nel centro storico di Verona, in Corso Porta Borsari: è l’iniziativa del Dipartimento dipendenze dell’azienda Ulss 9 scaligera, in co-progettazione con Energie sociali, presente al Vinitaly and the city con il progetto “Go-Safe”, per parlare del bere responsabile e della guida in sicurezza.

Presso le Unità mobili, i cittadini si sono sottoposti gratuitamente ad una prova alcolimetrica, provando il proprio tasso con apparecchi elettromedicali ad alta precisione, potendo così verificare se la percezione della propria alcolimetria corrispondesse o meno alla prova dell’etilotest. Hanno poi avuto la possibilità di confrontarsi con operatori formati su queste tematiche specifiche, in grado di fornire informazioni specifiche sulle dipendenze.

L’obiettivo della proposta è informare e sensibilizzare la popolazione dei rischi legati all’uso di sostanze legali e illegali, nello specifico e nella relazione tra sostanze e guida. I comportamenti di consumo, infatti, richiedono una particolare attenzione quando vanno a compromettere le condizioni psico-fisiche per una guida in sicurezza.

I dati.

Prima di sottoporsi alla prova alcolimetrica, è stato consegnato ai cittadini un questionario, breve e anonimo, sotto forma di intervista, attraverso il quale sono state raccolte informazioni statistiche di consumo.

Dai dati emerge che – su 361 persone sottoposte all’alcoltest – il 59.47% è risultato con tasso alcolemico inferiore allo 0,50 (limite massimo consentito dalla legge per guidare), il 16,80% aveva un tasso tra lo 0,51 e lo 0,80; il 18,13% risulta con un tasso tra lo 0,81 e l’1,50; e infine un 5,60% aveva un tasso alcolemico superiore allo 1,51 gr/lt.

Tra coloro che sono risultati oltre il limite consentito per la guida, il 77,78% comunque ha dichiarato che avrebbe scelto di assumere comportamenti di sicurezza: nello specifico il 19,44% facendo guidare altri e il 58,3% attendendo a mettersi alla guida. Rimane tuttavia uno “zoccolo duro” del 22,22% che ha dichiarato che si sarebbe messo comunque alla guida.

Dai dati risulta che il 4,27% delle persone testate hanno già subito uno o più ritiri della patente per guida in stato di ebbrezza.

L’affluenza.

L’analisi dei flussi di accesso ha evidenziato come, nel pomeriggio del sabato, ci fosse una certa diffidenza tra i visitatori. Verso sera, invece, l’affluenza è stata cospicua e a volte si è creata anche attesa per poter effettuare il test.

Il servizio è proseguito fino alle 2.30, ma avrebbe potuto proseguire ad oltranza, anche perché in città tra i giovani si era sparsa la voce del servizio offerto. La domenica l’affluenza è stata costante e i ragazzi venivano appositamente per sottoporsi all’alcoltest o per prendere l’alcoltest monouso che veniva distribuito come gadget da usare prima di mettersi alla guida.

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