Tezenis, il sogno è diventato realtà. Dopo 20 anni Verona torna serie A

All’Agsm forum è festa gialloblù. La Tezenis Verona batte in gara 4 Apu Udine 83 a 57 e vola in serie A1.

Il sogno è diventato realtà. Tezenis Verona promossa in serie A1. Applausi, all’Agsm forum è grande festa. Tezenis Verona schiaccia Apu Old Wild West Udine 83 a 57 in gara 4 della finale playoff serie A2, e realizza così un sogno lungo 20 anni. In un Agsm forum gremito in ogni angolo e parte, i gialloblù dominano la gara dall’inizio alla fine, surclassando la corazzata Udine costretta ad alzare bandiera bianca davanti alla forza e alla supremazia dei gialloblù. E’ il giusto coronamento per questo gruppo davvero straordinario, per una stagione a dir poco fantastica.

Come in gara 3 Verona ha giocato una gran partita, niente da dire. Gran partita dietro e davanti intelligenti, con una discreta disciplina i gialloblù sono riusciti a fare le cose che volevano. I ragazzi di Ramagli sono stati stabili dietro, efficienti al rimbalzo e non hanno perso palle banali. Sono stati bravi ad usare le mani sulle linee di passaggio a cercare di sporcare i loro canali di gioco più congeniali. La Tezenis è stata brava ad indirizzare le partite verso i suoi ritmi; Udine ha esperienza ed orgoglio, ma Verona ha venduto cara la pelle e realizzato il sogno promozione.

Pronti via, Rosselli sbaglia la schiacciata ma arriva Anderson che mette dentro i primi punti del match. Spanghero a segno con una bella penetrazione, poi mette dentro anche una tripla. Cappelletti va da due, poi subisce fallo e realizza il libero, Walters si appoggia al tabellone e realizza da due: Udine accorcia. Gli ospiti mettono a segno altri due punti, poi ci pensa Anderson che ne mette 4 di fila; Spanghero da tre, poi Anderson da due e così Verona allunga. Pellegrino fa 1 su 2 dalla lunetta, Candussi conquista un rimbalzo e insacca. Verona chiude così il primo quarto avanti di dieci. Il secondo quarto si apre con la schiacciata di Candussi; Udine mette dentro due punti, ma Verona risponde con la tripla di Candussi. Walter fa 1 su 2 dai liberi, Casarin va da due poi subisce fallo e segna anche il libero; 1 su 2 dalla lunetta per Italiano e Udom risponde con una tripla. Verona vola. Esposito dalla lunetta fa 2 su 2, Rosselli 1 su 2, ma Caroti piazza la tripla. I gialloblù toccano il massimo vantaggio: +20. Ebeling prova ad accorciare le distanze con un tiro da tre, ma Caroti mantiene le distanze con un tripla. Cappelletti subisce fallo in area e mette 1 su 2 dai liberi, più preciso Spanghero che fa 2 su 2; Udine si aggrappa ai libero di Lacey e Cappelletti, ma Rosselli risponde con 2 su 2 dalla lunetta. Il primo tempo si chiude qui, Verona avanti di 18 punti.

Al rientro dall’intervallo il terzo quarto si apre con i due liberi di Ebeling; Rosselli risponde e fa 2 su 2 dalla lunetta, Anderson dall’area riporta Verona a +20. Cappelletti non sbaglia i tiri liberi, Ebeling accorcia ancora. Johnson fa 1 su 2 dai liberi, Walters sbaglia il primo libero ma piazza il secondo. Poco dopo stessa sorte per Lacey, poi con un tiro da 2 riporta Udine a meno 13. Uno su due di Pini dalla lunetta, poi Caroti e Grant piazzano due triple; Verona nuovamente a +20. Giuri non sbaglia da 3, Grant in schiacciata, Casarin realizza da 3. Pellegrino va da 2, così come Cappelletti. Mancano ancora dieci minuti, Verona avanti di 18 punti. L’ultimo quarto lo apre Casarin con un tiro da 3 punti, e poco dopo fa 1 su 2 dai liberi. Nuovo vantaggio per Verona: +23. Casarin piazza un’altra tripla, ma gli risponde subito Lacey sempre da tre punti; Udom non sbaglia dall’area, e poco dopo piazza anche il libero. Lacey fa 1 su 2 dai liberi, Candussi da 2 porta Verona a +27. Lacey e Cappelletti provano a prendere per mano Udine, ma Candussi spegne ogni tentativo. Antonutti non sbaglia i liberi, Udom risponde con una schiacciata. Rosselli fa 2 su 2 dalla lunetta; la gara termina qui, Verona sale in serie A1.

L’Agsm forum gremito in ogni sua parte

TEZENIS VERONA – APU OLD WILD WEST UDINE 83-57 (24-14, 23-15, 17-17, 19-11)

TEZENIS VERONA : Davide Casarin 14 (1/4, 3/5), Francesco Candussi 14 (4/5, 2/3), Karvel Anderson 11 (5/7, 0/9), Liam Udom 11 (2/2, 2/4), Marco Spanghero 10 (1/1, 2/4), Lorenzo Caroti 9 (0/1, 3/4), Guido Rosselli 7 (0/4, 0/0), Sasha mattias Grant 5 (1/2, 1/2), Xavier Johnson 1 (0/2, 0/1), Giovanni Pini 1 (0/1, 0/1), Nikola Nonkovic 0 (0/0, 0/0), Emmanuel Adobah 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 22 – Rimbalzi: 34 11 + 23 (Francesco Candussi 10) – Assist: 11 (Davide Casarin, Lorenzo Caroti 3)

APU OLD WILD WEST UDINE: Alessandro Cappelletti 16 (4/5, 0/2), Trevor Lacey 11 (1/3, 1/5), Brandon Walters 7 (3/7, 0/0), Michele Ebeling 7 (1/1, 1/4), Francesco Pellegrino 6 (2/4, 0/0), Marco Giuri 5 (1/3, 1/3), Michele Antonutti 2 (0/0, 0/3), Ethan Esposito 2 (0/3, 0/1), Nazzareno Italiano 1 (0/0, 0/2), Federico Mussini 0 (0/2, 0/0), Riccardo Azzano 0 (0/0, 0/0), Marco Pieri 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 24 / 35 – Rimbalzi: 37 11 + 26 (Alessandro Cappelletti, Brandon Walters 8) – Assist: 4 (Trevor Lacey 2)


CAMPIONE D’ITALIA SERIE A2 FIP
Come da tradizione, la Federazione Italiana Pallacanestro mette in palio il titolo di Campione d’Italia Serie A2 tra le vincenti dei due tabelloni di playoff. La formula prevede una gara unica, sabato 18 giugno, sul campo della squadra che avrà concluso la stagione regolare con il miglior record. Verona affronterà la vincente tra Cantù e Scafati.

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