Hellas troppo sterile, vince il Genoa. La panchina di Baroni è a serio rischio

Bonazzoli impegnato contro il Genoa (foto Hellas Verona Fc)

Al Ferraris di Genova vince la squadra di Gilardino.

Con un gol di Dragusin poco prima lo scadere della prima frazione di gioco, senza grosse fatiche e soffrendo solo nel finale il Genoa fa sua l’intera posta in palio. Nell’anticipo serale della dodicesima giornata di serie A la squadra di Gilardino passa di misura e condanna l’Hellas Verona all’ennesima sconfitta della stagione, la quinta consecutiva. Gialloblù sempre più in basso in classifica, ora in piena zona retrocessione, ma soprattutto senza idee e gioco. Svegliarsi solo gli ultimi quindici minuti è troppo poco (vedi il palo di Terraciano e l’occasione di Djuric) in particolar modo se si è alla disperata ricerca di punti e vittorie. Ora Baroni è a rischio, la sua panchina traballa come non mai, non rimane che aspettare una decisione della società.

La cronaca

Per questa gara Gilardino schiera a centrocampo Frendrup, Badelj e Strootman. Sabelli e Haps sulla fasce mentre davanti, insieme a Gudmundsson, la scelta ricade su Ekuban. Dragusin, Bani e Vasquez compongono il terzetto difensivo davanti a Martinez. Baroni risponde invece con l’attacco formato da Djuric e Bonazzoli. Ancora escluso inizialmente Ngonge, in mediana Folorunsho, Honglà e Suslov mentre sulle corsie esterne Terracciano e Doig. Non c’è Dawidowicz, così come Lazovic.

La prima occasione di gara si registra alla mezz’ora di gioco quando Bonazzoli si avventa sul controllo sbagliato del portiere rossoblù che poi si rifugia in corner; dal seguente calcio dalla bandierina Amione ci prova di testa, palla alta non di molto. Al 43esimo doppia occasione per il Genoa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ekuban conclude e prende il palo, tap in di De Winter di testa con il salvataggio sulla linea di Magnani. Un minuto e la squadra di casa passa in vantaggio con un tiro al volo di Dragusin che sull’assist di Haps buca Montipò.

Si va nella ripresa e al 57esimo occasione per Puscas che viene chiuso all’ultimo da un intervento di Amione dopo il filtrante di Strootman. Un minuto e ancora Montipò protagonista: tiro di Haps sugli sviluppi di un corner, Puscas prova a correggere in rete trovando la parata del portiere gialloblù che blocca. Al 62esimo Genoa ancora pericoloso con Sabelli servito rapidamente dalla punizione battuta d’astuzia da Strootman, il tiro dell’esterno viene respinto da Montipò. E’ sempre la squadra di casa a rendersi protagonista: deviazione sugli sviluppi di un corner di Badelj e altra gran parata di Montipò. Al 73esimo Hellas fermato dal palo: Martinez anticipa Djuric, Terracciano ribatte verso la porta, palla che si stampa sul legno. Cinque minuti e ancora Verona pericoloso: Djuric colpisce a botta sicura di testa su angolo e gran parata di Martinez. Sul finale l’Hellas prova l’assalto ma il risultato non cambia. Vince il Genoa.

Il tabellino

GENOA-HELLAS VERONA 1-0
Rete: 44′ Dragusin

GENOA: Martinez, Bani (dal 41′ De Winter), Dragusin, Vasquez, Sabelli, Frendrup, Badelj (dall’85’ Thorsby), Strootman (dall’85’ Malinovskyi, Haps (dall’85’ Maturro), Gudmundsson, Ekuban (dal 53′ Puscas)
A disposizione: Leali, Sommariva, Martin, Vogliacco, Jagiello, Kutlu, Hefti, Galdames
Allenatore: Gilardino

HELLAS VERONA: Montipò, Magnani, Hien, Amione (dal 70′ Duda), Terracciano, Hongla, Folorunsho (dall’85’ Saponara), Suslov (dal 62′ Cruz), Doig (dal 62′ Faraoni), Bonazzoli (dal 46′ Ngonge), Djuric
A disposizione: Berardi, Perilli, Serdar, Charlys, Tchatchoua, Coppola, Mboula
Allenatore: Baroni

Arbitro: Orsato di Schio
Assistenti: Cecconi di Empoli e Rossi di La Spezia

NOTEAmmoniti: 26′ Hien, 49′ Vasquez, 60′ Terracciano, 66′ Faraoni

Note sull'autore