Due albanesi a spasso per Soave con falsi documenti rumeni: arrestati

A spasso per Soave con documenti falsi: arrestati.

Erano a spasso per Soave con documenti falsi: arrestati. È successo nella tarda mattina di lunedì scorso, quando i carabinieri di Soave hanno proceduto al controllo di due soggetti, fermati nel centro del borgo, i quali hanno esibito ai militari documenti di identità apparentemente rilasciati dall’autorità rumena, validi per l’espatrio e in corso di validità, che presentavano però alcune anomalie subito notate dai carabinieri.

Le successive indagini hanno infatti permesso di accertare che i documenti, sebbene di ottima fattura, erano contraffatti e che in realtà i soggetti fermati fossero due cittadini albanesi, di 22 e 39 anni, entrati in Italia questo mese con passaporto albanese, per motivi di turismo, e che si erano procurati questi documenti per poter godere della libertà di circolazione in Italia e nel territorio europeo di cui possono usufruire i cittadini comunitari e aggirare quindi gli obblighi imposti agli stranieri extracomunitari circa il soggiorno in Italia.

I due, incensurati, sono stati arrestati per il reato di possesso di documenti falsi e la documentazione trovata nella loro disponibilità sottoposta a sequestro. L’arresto è stato convalidato il giorno seguente dal Tribunale scaligero.

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