Cadis 1898, Alberto Marchisio è il nuovo direttore generale

Cambio della guardia: Cadis 1898, Alberto Marchisio è il nuovo direttore generale.

Alberto Marchisio è il nuovo direttore generale, un cambio della guardia in Cadis 1898 che evidenzia l’evoluzione del panorama aziendale nel settore vinicolo. Le recenti nomine ai vertici delle due importanti realtà, Cadis 1898 e Vitevis, ne sono la ampia dimostrazione.

Il consiglio di amministrazione di Cadis 1898 ha deciso di affidare la direzione generale della cantina a Alberto Marchisio, rinomato enologo, che assumerà l’incarico a partire dal mese di maggio. Marchisio, già alla guida della cantina Colli Vicentini diventata poi Cantine Vitevis, porterà con sé una vasta esperienza nel settore, maturata nel corso degli anni attraverso il consolidamento e lo sviluppo di varie realtà vinicole.

Il cambio alla direzione generale di Cadis 1898 segue l’interruzione del rapporto con l’ex direttore generale Wolfgang Raifer avvenuta lo scorso marzo. Il Cda ha ritenuto che Marchisio fosse la figura più idonea a guidare la cantina in questa fase di transizione.

Tuttavia, la nomina di Marchisio non comporterà solo un cambiamento per Cadis 1898, ma avrà anche un impatto su Vitevis. Infatti, in un’ottica di continuità e valorizzazione delle competenze interne, il Cda di Vitevis ha deciso di distribuire deleghe ai responsabili di diversi settori all’interno dell’azienda.

Tra le nomine, si distingue il direttore Guido Allione, che si occupa già dallo scorso agosto dell’ottimizzazione dei processi produttivi e dell’organizzazione interna di Vitevis. A lui si affiancheranno figure come Valeria Quagiotto per il mercato estero, Roberto Sembenini per i marchi privati, Stefano Argenton per il mercato domestico e Stefano Lovato, enologo esperto, per il comparto enologico e le vendite dei vini sfusi.

Tutte queste figure, coordinate dal presidente del consiglio direttivo Silvano Nicolato, lavoreranno sinergicamente per continuare il progetto manageriale avviato da Marchisio, portando avanti l’eredità e l’espansione delle due importanti realtà nel panorama vinicolo.

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