La regione Veneto rafforza l’offerta vaccinale: “Anti meningite B ai ragazzi”

Aggiornato il Calendario vaccinale regionale, il Veneto rafforza l’offerta: “In aumento i casi di meningite B, chiamata attiva per i 14enni”.

Rafforzamento dell’offerta vaccinale e introduzione nel calendario del vaccino contro la meningite di tipo B negli adolescenti, in aggiunta a quello già offerto da diversi anni, il quadrivalente ACWY: sono queste le principali modifiche alla strategia vaccinale della regione Veneto, che aggiorna il Calendario regionale a seguito dell’approvazione del nuovo Piano vaccinale nazionale.

“Negli ultimi anni”, sottolinea l’assessore regionale alla sanità e alle politiche sociali, Manuela Lanzarin, “la limitazione delle aggregazioni sociali e l’uso diffuso della mascherina hanno limitato il numero di casi di meningite di tipo B. Con il ritorno alla normalità della vita sociale, tra il 2022 e il 2023, si sta assistendo ad un aumento del numero di casi che si verificano nei giovani e negli adolescenti, anche in considerazione delle dinamiche sociali e relazionali che caratterizzano queste fasce d’età. Al fine di garantire la più ampia protezione possibile è stata pianificata una strategia che tende anche a ridurre il più possibile esiti fatali”.

Confermata l’offerta contro il papilloma virus e le vaccinazioni per i soggetti fragili.

“Ma ci sono altre numerose malattie infettive, pericolose per la stessa salute pubblica, che hanno la caratteristica di poter essere prevenute”, continua Lanzarin. “La vaccinazione rappresenta, quindi, un atto di grande responsabilità perché consente di proteggere sé stessi e gli altri, soprattutto i più fragili e coloro che non possono vaccinarsi. È un atto dal forte valore etico e sociale, quindi. Il nuovo Piano evidenzia come i benefici delle vaccinazioni, che si esplicano proprio nella protezione sia del singolo individuo sia della collettività, assumendo un grande significato dal punto di vista umano”.

Il nuovo Calendario, tra l’altro, conferma l’offerta vaccinale contro il papilloma virus (HPV) che viene offerto gratuitamente al compimento degli 11 anni e che resta gratuito per tutte le donne fino al compimento del 26 anno di età, rafforzando la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie correlate alle infezioni da HPV.

Interventi vaccinali mirati, rafforzano l’offerta vaccinale personalizzata per i soggetti che presentano patologie croniche che li espongono ad un aumentato rischio di malattie infettive. Questa offerta vaccinale è stata condivisa con le Reti specialistiche di patologia (reumatologia, malattie infettive, trapianti, oncologia). Ogni azienda Ulss attiverà – dove non già presente – un ambulatorio dedicato alla presa in carico vaccinale di soggetti che hanno particolari condizioni di fragilità (es. malati oncologici, trapiantati, soggetti in trattamento con farmaci immunosoppressivi, etc.).

L’offerta per i giovani.

Il nuovo calendario vaccinale della Regione del Veneto introduce gratuitamente la vaccinazione anti-MenB a tutti gli adolescenti e ai giovani adulti (dai nati nell’anno 1997 ai nati nell’anno 2009).

L’offerta sarà così articolata: chiamata attiva per i nuovi 14enni; su richiesta della persona per le altre coorti di nascita, secondo uno specifico cronoprogramma.

La pandemia Covid-19 e la relativa campagna vaccinale di popolazione hanno portato ad una maggiore attenzione all’attivazione di percorsi vaccinali dedicati aii soggetti fragili. In questo contesto la regione del Veneto ha introdotto un’offerta vaccinale specifica per condizione di rischio che verrà progressivamente implementata dalle aziende sanitarie.

Ulteriori informazioni saranno disponibili rivolgendosi al Servizio igiene e Sanità pubblica della propria azienda Ulss.

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