Poste italiane punta sul fotovoltaico: ecco gli sportelli green in provincia di Verona

La sostenibilità è al centro: obiettivo zero emissioni al 2030, in provincia di Verona Poste italiane punta sul fotovoltaico e sul green.

Innovazione e sostenibilità: Poste italiane si impegna a raggiungere entro il 2030 l’obiettivo green di “zero emissioni nette di anidride carbonica” anche grazie agli impianti fotovoltaici voluti nella provincia di Verona per le sedi aziendali di Cerea, Legnago, Negrar e Sona, che fanno parte del piano strategico “2024 Sustain & innovate”.

Gli impianti fotovoltaici dispongono di un cruscotto installato nei locali dei rispettivi uffici postali che consente di monitorare in tempo reale la produzione energetica, oltre ad una serie di parametri in linea con la sostenibilità (come gli alberi equivalenti piantati). La strategia energetica della società si basa sulla logica dell’autoconsumo diurno, con l’energia in eccesso immessa in rete solo nei giorni di chiusura.

Flotta green e smart building.

Poste Italiane ha installato impianti fotovoltaici in 18 uffici postali e centri di recapito del nord est. Per centrare l’obiettivo zero emissioni, oltre che sul fotovoltaico, si punta anche su flotta green e smart building. La flotta aziendale sarà integralmente sostituita entro il 2025 con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, garantendo una riduzione di CO2 pari a quella di 80mila alberi. L’azienda ha deciso inoltre di introdurre soluzioni di smart building su circa 2000 immobili e ha promosso oltre 90 progetti di efficientamento energetico sul territorio per ridurre i consumi di energia e gas. Oggi il 98% del fabbisogno di energia proviene da fonti rinnovabili.

L’investimento totale nel fotovoltaico di Poste italiane sarà pari a circa 31,5 milioni di euro per il periodo 2021-2030; a fine 2023 è previsto che gli impianti funzionanti arriveranno a coprire circa il 5% del fabbisogno energetico aziendale.

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