Un’antica dinastia veronese e due scuole unite da un gemellaggio

Il gemellaggio tra la scuola di Roncanova di Gazzo Veronese e un istituto di Bobbio.

Due scuole unite dalla storia di un’antica dinastia veronese: così è nato il gemellaggio tra la scuola media “A. Pasetto” di Roncanova di Gazzo Veronese e l‘istituto omnicomprensivo di Bobbio. L’idea è stata portata avanti dal professor Franco Benassi, che ha ripercorso la storia della famiglia Dal Verme, una delle 21 dinastie veronesi più influenti (come i Bevilacqua e i Maffei) documentata sin dal XII secolo nella zona di Porta San Zeno.

Il capostipite del ramo primogenito della famiglia Dal Verme fu probabilmente Nicola (1266) la cui fortuna crebbe con gli Scaligeri al cui servizio fu messo Jacopo Dal Verme che venne nominato nel 1377 signore di Sanguinetto, Asparetto e Nogarole Rocca per meriti militari: grazie ai Visconti, cominciò ad acquisire feudi nel territorio di Bobbio, nucleo della futura signoria lombarda. 

“Il tutto è nato dall’idea di presentare la scuola come luogo di incontro, di condivisione e di socializzazione”, ha commentato Benassi. “Lo studio della storia patria ha portato gli alunni a scoprire come il proprio territorio nel tempo sia stato unito ai destini di altri luoghi più distanti. Parlare di gemellaggio è forse riduttivo, ma con i ragazzi della scuola secondaria di I° grado di Bobbio, il progetto ha concluso l’anno scolastico in corso con un incontro che è stato uno scambio umano, emozionale, culturale, storico e artistico”.

La visita al Castello di Bobbio.

Il castello di Bobbio, noto come Castello Malaspina Dal Verme, è stato anche meta dell’uscita didattica delle classi seconde medie della scuola “A. Pasetto”.  Gli alunnidi Roncanova hanno inoltre presentato il proprio territorio e spiegato le proprie tradizioni attraverso un libretto da loro realizzato. Inoltre hanno donato ai loro “colleghi” di Bobbio il frutto del proprio lavori. I ragazzi di Bobbio hanno presentato ai “colleghi” veronesi gli angoli della loro città più significativi da un punto di vista storico e artistico, trasformandosi in guide turistiche per un giorno. Attraverso una telefonata, i rispettivi primi cittadini si sono salutati e si sono dati appuntamento per il prossimo anno scolastico a parti invertite.

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