Zaia: “Non mi candido, resto in Veneto. Ma sui diritti la destra deve cambiare”

Il governatore del Veneto Luca Zaia: niente candidatura alle politiche di settembre.

Il governatore del Veneto Luca Zaia non sarà candidato alle politiche del 25 settembre. Lo ha detto lui stesso in un’intervista al quotidiano La Stampa: “Lo ribadisco in via definitiva: non mi candido alle elezioni del 25 settembre né, in caso di affermazione del centrodestra, avrò parte alcuna nel nuovo governo. Resterò in Veneto, fino alla conclusione del mandato che i cittadini mi hanno affidato”.

“Personalmente – aggiunge Zaia – non ho ricevuto alcuna pressione dal partito e, in ogni caso, lasciare il Veneto a tre anni dal termine del mandato non rientra nella mia visione istituzionale”. Poi lo stesso Zaia aggiunge una “raccomandazione” nei confronti della coalizione di centrodestra.

“Il centrodestra – avverte infatti il governatore – deve cambiare pelle rispetto a trent`anni fa, mi aspetto che sia più inclusivo e attento ai cambiamenti, libero dai complessi di inferiorità sul versante culturale e dai tabù in materia di diritti, nuove famiglia e sessualità. Lo dico in un altro modo: l`omosessualità non è una patologia, l`omofobia invece sì. Questione di libertà e di rispetto, chi non lo comprende è fuori dalla storia e offre agli avversari l`opportunità di imbastire battaglie ideologiche”.

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