Presentata la nuova giunta, primo consiglio comunale: a Verona parte l’era Tommasi. Le parole degli assessori

Giunta e primo consiglio comunale, a Verona comincia l’era Tommasi.

Questa mattina, lunedì 18 luglio, la presentazione ufficiale della nuova giunta comunale: con il neo sindaco Damiano Tommasi, in sala Arazzi, la sua squadra di dieci assessori, parità di genere rispettata, cinque uomini e cinque donne, sei espressioni della politica e quattro “esterni”. Poi nel pomeriggio, alle 17.30, il primo consiglio comunale, presieduto dalla 28enne Veronica Altitsogbe, in qualità di consigliere anziano.

Al primo punto dell’ordine del giorno del consiglio comunale la delibera di convalida degli eletti in consiglio comunale, quindi l’elezione del presidente e dei vicepresidenti. E il giuramento degli assessori. Comincia così, per Verona, l’era Tommasi, dopo 15 anni di amministrazione di centrodestra, prima con Flavio Tosi e poi con Federico Sboarina.

“Faremo molto per la nostra città, daremo il 110% – ha detto Tommasi, dopo aver firmato i decreti di nomina degli assessori -. Questa giunta rappresenta un progetto collettivo, di cui ciascuno se ne assume la responsabilità, ma da oggi dobbiamo sentirci squadra e condividere un metodo che risponda alle esigenze delle città e di tutti i veronesi. Stiamo iniziando un percorso che ci porterà alla costruzione di una Verona diversa, quella che per anni abbiamo solo potuto immaginare”, ha sottolineato il sindaco Tommasi.

Per la prima volta assicurata la parità di genere nella squadra di governo cittadino. L’avvocata Barbara Bissoli diventa la prima vicesindaca di Verona, mentre il ventiseienne Jacopo Buffolo è il più giovane assessore della storia veronese.

“Da oggi dobbiamo sentirci squadra e condividere un metodo che risponda alle esigenze delle città e di tutti i veronesi. E’ la nostra prima grande responsabilità – ha evidenziato il sindaco –. Quando si scelgono dei campioni è perché, oltre alle loro personali qualità, si ha la certezza che individualmente sono in grado di trovare soluzioni a situazioni cruciali. Ci sono tante aspettative, che provengono non solo dall’esterno ma anche da noi e da questa squadra. Ogni singolo componente è pronto a dare il massimo. La città migliora se tutti sono impegnati a giocare al 110% delle proprie possibilità. Viste le sfide che ci aspettano nei prossimi mesi, abbiamo bisogno di stabilità sul territorio, ed è fondamentale ricomporre quello che a Roma ora sembra diviso. Più riusciremo a tenere l’attenzione sul territorio e la città, più riusciremo a dare risposte concrete, libere da posizioni ideologiche che purtroppo spesso non aiutano, distraendo e confondendo, rendendo gli interventi inefficaci. In ambito politico negli ultimi quindici giorni sono continuati gli incontri e il confronto con le forze della coalizione, di cui il Partito democratico è una parte fondamentale. In questa prima fase sono state indicate le deleghe principali, vorrei ora condividere con i membri della giunta le decisioni in merito ad altre deleghe, come Rapporti con le istituzioni pubbliche o Animali. Su altri fronti, invece, verranno spacchettate alcune deleghe che in passato sono state portate avanti insieme”.

Nuova squadra di governo.

Vicesindaco e Assessora Barbara BISSOLI: Pianificazione territoriale, Urbanistica, Beni culturali e paesaggio, Parità di genere, Affari generali.

“Un particolare ringraziamento a tutti i cittadini e alle cittadine che hanno creduto e sostenuto il grande progetto Tommasi – ha dichiarato Bissoli –, un’idea di cambiamento per la quale mi sono messa a disposizione e per cui lavorerò portando la mia esperienza nelle istituzioni e allargando l’orizzonte delle mie attività alla città. Riguardo alle deleghe, si tratta di materie delle quali mi sono occupata negli ultimi trent’anni. Ho quindi subito creduto di poter portare un contributo, prendendo in considerazione il principio conduttore della campagna elettorale, cioè la Rete. Anche la pianificazione territoriale e l’urbanistica possono seguire dei sistemi, come le aree verdi, i musei e l’edilizia asburgica. Sarà mio compito creare delle reti tra quelle che sono le eccellenze della nostra città. Ho inoltre chiesto di occuparmi di Parità di Genere, uno dei pilastri trasversali del Pnrr, per questo ho pensato ci dovesse essere un assessorato dedicato. Lo farò con il bagaglio culturale, d’esperienza e abilità raccolto in questi anni”.

Assessore Federico BENINI: Decentramento, Edilizia popolare, Servizi demografici e statistica, Strade e giardini, Arredo urbano.

“Le mie deleghe sono quelle più vicine alla quotidianità dei veronesi che punto a migliorare – ha dichiarato Benini – attraverso i progetti e le idee che metterò in campo,in stretta e costante collaborazione con il sindaco”.

Assessore Michele BERTUCCO: Bilancio, Patrimonio, Lavoro, Personale.

“Sono stato chiamato ad affrontare temi importanti per Verona – ha spiegato Bertucco –, che mi permetteranno di lavorare insieme a tutta la giunta, con l’obiettivo di fare il meglio per la città e per i veronesi. Se, calcisticamente parlando, nelle precedenti amministrazioni ero definito un interdittore del gioco altrui, ora dovrò fare il regista ed avere una visione verso cui tendere”.

Assessore Jacopo BUFFOLO: Politiche giovanili e di partecipazione, Pari opportunità, Innovazione.

“Sento di avere una grandissima responsabilità – ha spiegato Buffolo – e credo che una delle sfide più importanti di questo momento sia quella di coinvolgere e di ascoltare, portando avanti una politica non per i giovani, ma con i giovani. Lo faremo partendo dal programma “18 punti per Under 30” proposto come coalizione”.

Assessora Luisa CENI: Politiche sociali e abitative, Tributi e polo catastale.

“C’è tanta voglia di lavorare bene e in sinergia – ha sottolineato Ceni –. Mi metto a disposizione della città, mettendo in campo in favore della quadra di governo tutta la mia esperienza quotidiana, operando al meglio delle mie possibilità”.

Assessore Tommaso FERRARI: Transizione ecologica, Ambiente, Mobilità, Rapporti con il Consiglio.

“Mi appresto ad affrontare sfide e temi complessi – ha spiegato Ferrari –, che possono però trasformarsi in opportunità. I cambiamenti climatici stanno modificando la nostra società, e anche la nostra città deve dare un contributo trasversale per essere più sostenibile e vivibile”.

Assessora Elisa LA PAGLIA: Politiche educative e scolastiche, Biblioteche, Edilizia scolastica, Salute e servizi di prossimità. L’assessore, impossibilitata a partecipare, ha effettuato il suo intervento via streaming.

“Grazie alla delega sulle Politiche educative e scolastiche – ha precisato La Paglia – avrò l’opportunità di intervenire sui temi dell’istruzione. Saranno al centro la povertà educativa e tutte le possibilità che questa città può offrire ai piccoli e ai minori. Vogliamo farli crescere in una città che abbiamo immaginato migliore per loro”.

Assessore Italo SANDRINI: Terzo Settore, Attività produttive e commercio, Relazioni con il territorio.

“Per il mio assessorato, abbastanza innovativo – ha spiegato Sandrini – cercherò di abbinare l’esperienza professionale nelle attività produttive e commerciali con quella associativa. Dall’ultima stima in Italia ci sono circa 6 milioni di volontari, praticamente un primo settore non giustamente valorizzato, e noi dimostreremo ad altre realtà italiane la fattibilità di questa nostra intuizione”.

Assessora Marta UGOLINI: Cultura, Turismo, Rapporti con l’Unesco.

“Punto a lavorare per migliorare la qualità di vita delle persone e quella delle relazioni – ha dichiarato Ugolini –. Il tutto attraverso la cultura, la bellezza e i viaggi”.

Assessora Stefania ZIVELONGHI: Sicurezza, Legalità, Trasparenza.

“La sicurezza è giustamente un dei temi più sentiti dalla cittadinanza – ha dichiarato Zivelonghi – e fa parte di quegli argomenti di cui mi occupo quotidianamente come professionista. Si tratta di temi cruciali che andranno affrontati in sinergia e facendo prevenzione”.

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