Politiche, a Verona il Pd si affida alla Rotta. Strada difficile per tutti gli altri

I candidati del Pd per le politiche del 25 settembre.

Il taglio dei parlamentari, che ha letteralmente dimezzato i posti a disposizione, ha ridotto ai minimi termini anche la rappresentanza di Verona tra i candidati del Partito democratico in vista delle politiche del prossimo 25 settembre. I dem nella notte hanno infatti chiuso, non senza fatica, le liste. Con esclusi eccellenti e qualche “sorpresa”, come il microbiologo Andrea Crisanti capolista in Europa.

Quanto ai veronesi, l’unica candidata quasi sicura di farcela è Alessia Rotta, che si presenta come capolista a Verona nelle liste proporzionali della Camera. Impresa più difficile invece per Diego Zardini, a meno che il Pd non registri un autentico exploit. Lascia invece Gianni Dal Moro: “Sta per terminare il mio terzo mandato da parlamentare. Sono state tre legislature complicate, ma piene di passione e di impegno. Ho cercato di fare del mio meglio, con tutti i miei limiti. Mi fermo qui, in accordo con il mio segretario nazionale Letta, ritornando alle mie attività imprenditoriali e alla mia famiglia che in questi decenni ho trascurato”.

A chiamarsi definitivamente fuori è anche Vincenzo D’Arienzo, che dopo due mandati ha comunicato al partito di non volersi riproporre.

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