Cibo torna all’opera, dopo le svastiche adesso ricopre le scritte no vax

Il writer veronese Cibo ricopre le scritte no vax dai muri della città.

Dopo aver coperto per anni svastiche e croci celtiche dai muri di mezza Verona, adesso Cibo ha deciso di dedicarsi ai no vax. Il writer veronese Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, da oltre 10 anni con il suo progetto di street art si dedica infatti alla meticolosa cancellazione di scritte fasciste, naziste e di qualunque manifestazione d’odio compaia sui muri di Verona e della provincia. E lo fa ricoprendo quelle scritte con la sua arte, con disegni ortaggi, frutta, formaggi. Cibo, insomma.

Ora, visti i tempi, Cibo ha preso la decisione di ripulire Verona dalle scritte no vax. Anche quelle, a suo avviso, manifestazione d’odio: “Credo sia una buona pratica di senso civico. Anzi, invito anche altri cittadini, e le amministrazioni, a fare altrettanto. Ci vuole rispetto, bisogna ascoltare chi ha 20 anni di studi alle spalle, e smettere di scrivere stupidaggini sui muri”, ha detto ai microfoni del Tg3 Rai.

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