Aggredito e preso a calci e bottigliate davanti al suo locale a Lazise

Aggressione a Lazise, barista preso a calci e bottigliate.

Picchiato e preso a bottigliate davanti al suo bar a Lazise. Alexander Ferraro, titolare del pub “Igualmente” di via Scolari, a Lazise, è stato vittima di una violenta aggressione da parte di tre uomini italiani, tutti di circa quarant’anni. E’ avvenuto, come ha raccontato lui stesso al quotidiano L’Arena, quando ha chiesto loro di smettere di fare schiamazzi nel cuore della notte e di consumare altrove il cibo che avevano preso in un locale adiacente.

Secondo il racconto del titolare del bar, nonostante il locale fosse già chiuso da oltre mezz’ora, cinque uomini hanno continuato a creare disturbo consumando cibo e bevande ai tavoli del plateatico del pub. Di fronte alla richiesta di Alexander di mantenere il silenzio per rispetto dei vicini e di andarsene, tre dei cinque uomini hanno reagito con violenza verbale e fisica. Ci sono state spinte, calci e pugni. E due di loro, a sentire Alexander, sarebbero dipendenti di altri locali della zona.

La bottiglia rotta.

La situazione è degenerata ulteriormente quando uno dei tre uomini ha rotto una bottiglia di vetro davanti al pub e ha cercato di colpire Alexander, facendolo cadere a terra. Il terzo aggressore lo ha poi colpito con un’altra bottiglia in testa, provocandogli una ferita sopra l’orecchio sinistro. Il barista, ferito, è stato poi trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Peschiera, dove la ferita è stata giudicata guaribile in otto giorni.

Dopo l’aggressione, i cinque si sono allontanati. Alexander e i suoi collaboratori hanno presentato una denuncia contro ignoti presso la caserma di Lazise. La polizia ha raccolto prove e testimonianze, compreso il video di una telecamera di sorveglianza nelle vicinanze.

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