Inquinamento acustico e lockdown: lo studio di Arpav

Che effetti ha avuto il lockdown sul rumore? Se lo sono chiesti i tecnici che nei dipartimenti Arpav provinciali seguono l’inquinamento acustico.

arpavGraficoInquinAcustico500Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria hanno creato una situazione unica che ha permesso di mettere in luce quanto siano impattanti sul clima acustico delle città e dei centri urbani le abitudini quotidiane legate agli spostamenti per motivi di lavoro, scolastici e personali. Ogni dipartimento a partire dal mese di Marzo 2020, ha eseguito misure spot e campagne di monitoraggio per valutare l’effetto dei provvedimenti di lockdown sul clima acustico delle aree urbane ed extra urbane.

A Padova e Verona sono state controllate alcune strade urbane ed extraurbane con misure spot,confrontate con i dati raccolti negli anni scorsi. Le misure sono rappresentative della variazione del livellosonoro diurno a causa della variazione di traffico imposta dai provvedimenti di quarantena.

A Verona tra Marzo e Aprile 2020 sono state effettuate misure diurne in alcune vie della città: in centro èstato misurato il livello in due punti, uno in ZTL e uno esterno alla ZTL; nei quartieri di Borgo Roma, Borgo Milano e Santa Lucia sono state effettuate rilevazioni su strade urbane di solito molto trafficate. Il confronto è stato fatto con misure del 2019 eseguite negli stessi punti. Nel grafico sono mostrati i livelli sonori equivalenti diurni misurati a Padova e a Verona in periodi senza lockdown (in azzurro e verde chiaro rispettivamente) e con lockdown (in blu e verde scuro rispettivamente).

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