Carnevale a Verona: tutti i dolci e i piatti della tradizione

A Verona i dolci e i piatti della tradizione sono un ingrediente che non può mancare durante i festeggiamenti del Carnevale.

A carnevale ogni scherzo vale, ma a Verona con i golosi non si scherza: sono in arrivo i dolci e i piatti della tradizione, quelli tanto buoni. le leccornie che ti fanno ingrassare solo a guardarle. Il Veneto è territorio di antiche tradizioni e il Carnevale è una di queste.

È una festa molto sentita, non solo per la sfilata dei carri allegorici o per il Papà del Gnoco, ma anche per le pietanze tipiche di questo periodo dell’anno. In prima posizione ci sono i dolci, molto amati da grandi e piccini, e altre particolari delizie dalle origini antiche. Ecco le pietanze tradizionali che, nel periodo di carnevale, non possono mancare sulle tavole dei veronesi

Gli gnocchi.

È il piatto tradizionale per antonomasia, per festeggiare allegramente il Carnevale a Verona. In particolare, durante il “Venerdì Gnocolar,” ultimo venerdì prima della Quaresima, è d’obbligo mangiare un bel piattone di gnocchi. Il condimento va a gusti: dal classico sugo di pomodoro al burro e salvia, mentre alcuni preferiscono accompagnarli con il ragù.

Le frittelle.

Terminata la classica doppia porzione di gnocchi fumanti, un buco per il dolce c’è sempre, e quindi, dopo le patate, si passa alle “fritole”. La sublime conclusione del pranzo dei veronesi durante il Carnevale. Queste “balete” sono fatte con farina, zucchero, uova, mele, uva sultanina e, naturalmente, un “cicin” di grappa. 

Fritte e spolverate di zucchero a velo, sono una vera goduria per il palato. Il risultato è una coccola croccante fuori e morbida dentro, una vera delizia per il palato. Non temano i visitatori: le fritole veronesi si trovano in più versioni nelle pasticcerie di Verona, ma solo durante il periodo di Carnevale.

I galani.

Sulle tavole veronesi, ma anche in dispensa per una merenda, non possono mancare i croccanti “galani”: sottili sfoglie di impasto, fritte e cosparse di zucchero a velo. Un dolce friabile impareggiabile. Ma attenzione dopo il primo morso è molto difficile smettere di mangiarli. Buon appetito.

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