I migliori itinerari di trekking a Verona e provincia, tra la Lessinia e il lago di Garda.
La provincia di Verona, celebre nel mondo per la storia di Romeo e Giulietta, per l’Arena e per le dolci colline del vino, custodisce anche un patrimonio naturalistico sorprendente, fatto di montagne della Lessinia, vallate, laghi e boschi, ideali anche per il trekking. Anzi, un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking e dell’escursionismo, dove ogni stagione regala emozioni diverse. Qui, il paesaggio cambia continuamente: dalle cime della Lessinia alle sponde del lago di Garda, passando per le colline moreniche e le dorsali che guardano la pianura padana, ogni zona della provincia di Verona offre percorsi adatti al trekking e a ogni tipo di camminatore.
Il trekking in provincia di Verona non è solo un’attività sportiva: è un’occasione per immergersi nella storia, nella cultura e nella biodiversità di un territorio ricco e variegato. Molti sentieri si snodano tra malghe, borghi antichi, rifugi e chiese rupestri, offrendo scorci spettacolari e testimonianze del passato. Inoltre, grazie a una rete ben segnalata e curata di itinerari, è possibile scegliere tra escursioni giornaliere facili e accessibili anche alle famiglie, o percorsi più impegnativi, ideali per i trekker esperti.
Questo articolo vuole essere una guida essenziale per chi desidera esplorare a piedi la provincia di Verona, proponendo una selezione dei migliori itinerari divisi per zona, con consigli pratici e curiosità. Che siate escursionisti occasionali o camminatori abituali, troverete sicuramente il sentiero adatto a voi tra le meraviglie naturali di questo angolo di Veneto.
Parco naturale della Lessinia – L’altopiano tra malghe e fossili.
Il Parco Naturale della Lessinia è uno dei luoghi più amati dagli escursionisti veronesi. Situato a nord della città, tra i Monti Lessini, offre una vasta rete di sentieri ben segnalati che si snodano tra pascoli, boschi e malghe. Tra gli itinerari consigliati:
- Sentiero del Vajo dell’Anguilla (da Camposilvano): un percorso ad anello di circa 8 km, adatto a tutti, che attraversa un ambiente carsico di grande fascino, con grotte, doline e resti fossili.
- Monte Tomba e Castelberto: escursione panoramica lungo il confine con il Trentino, ideale per i più allenati. Offre viste mozzafiato sulle Piccole Dolomiti e sulle Alpi.
Consigli: portare acqua, perché lungo alcuni tratti non ci sono punti di rifornimento; in estate è ideale per sfuggire al caldo della pianura.
Lago di Garda veronese – Tra acqua e montagna.
La sponda veronese del Lago di Garda è un territorio unico, dove l’ambiente lacustre incontra le prime propaggini delle Prealpi. Qui, i sentieri regalano panorami incredibili sull’acqua blu del lago.
- Sentiero Busatte–Tempesta: uno dei più spettacolari, anche se leggermente fuori provincia (parte da Torbole, ma arriva in area veronese). È adatto a tutti e comprende scalinate metalliche a picco sul lago.
- Monte Baldo – Cima Telegrafo: itinerario impegnativo ma suggestivo. Si parte da Prada o da Novezza per raggiungere una delle cime più alte del gruppo. Il panorama spazia su tutto il lago e sulle Alpi.
Consigli: sul Baldo il meteo può cambiare rapidamente; portare sempre abbigliamento a strati e controllare i bollettini prima di partire.
Val d’Adige e monte Pastello – Tra viti, roccia e silenzio.
La Val d’Adige, a ovest della città, offre escursioni meno conosciute ma ricche di fascino. Tra vigneti e pareti rocciose, è possibile fare trekking in ambienti tranquilli e poco battuti.
- Monte Pastello da Ceraino: camminata di media difficoltà, molto panoramica, con scorci sulla valle dell’Adige e possibilità di avvistare rapaci.
- Sentiero della Chiusa di Ceraino: itinerario più breve e adatto a tutti, che ripercorre antiche vie militari lungo la gola scavata dal fiume.
Consigli: ideale in primavera e autunno, quando il clima è mite e il foliage colora la valle.
Colli Morenici e Basso Veronese – Trekking tra storia e pianura.
Anche le zone meno montuose offrono spunti interessanti per escursioni, soprattutto per chi cerca percorsi tranquilli e immersi nella natura rurale.
- Sentiero del Tione: facile e pianeggiante, segue il corso dell’omonimo torrente tra San Giovanni Lupatoto e Zevio, adatto anche a passeggini e bici.
- Monte Mamaor e Santuario della Madonna della Corona: partendo da Brentino Belluno si affronta un dislivello importante, ma il percorso è breve e conduce a uno dei luoghi più suggestivi della provincia, il santuario incastonato nella roccia.
Consigli: ottimi percorsi anche in inverno, quando le zone più alte sono innevate.
Consigli utili per il trekking in Lessinia e in provincia di Verona.
- Segnaletica: la maggior parte dei sentieri è ben indicata dal CAI (Club Alpino Italiano), con tabelle bianche e rosse. È comunque consigliato portare una mappa o utilizzare app di trekking offline.
- Sicurezza: indossare scarpe da trekking, portare acqua, snack e un kit di primo soccorso. Informare qualcuno del proprio itinerario.
- Stagionalità: primavera e autunno sono i periodi migliori per la maggior parte dei sentieri; in estate prediligere le alture, mentre in inverno optare per zone collinari.
Camminare per conoscere, esplorare per amare.
Fare trekking in provincia di Verona è molto più che una semplice escursione: è un’esperienza immersiva tra natura, storia e cultura. I sentieri attraversano ambienti diversi, ma tutti raccontano una parte dell’identità veronese. Che si tratti di una passeggiata al tramonto sul lago o di un’escursione di una giornata intera tra le cime della Lessinia, ogni passo diventa scoperta. E alla fine del sentiero, spesso ci aspetta un rifugio, un borgo, un bicchiere di vino o un semplice silenzio rigenerante. È questo che rende speciale il trekking tra le terre veronesi: il perfetto equilibrio tra fatica, bellezza e piacere.