I carabinieri di Arco hanno scoperto un maxi giro di prostituzione attivo nel Nord Italia, compresa Verona: due arrestati.
Scoperto maxi giro di prostituzione, coinvolta anche Verona. I carabinieri di Arco, nel Trentino, hanno smantellato un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione, attiva in sei province del Nord Italia, tra le quali anche Verona. L’operazione, coordinata dalla Procura di Rovereto, ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia a piede libero di altre sette.
L’indagine, come riferisce L’Adige di Trento, ha svelato una rete criminale composta da nove cittadini stranieri, che gestivano un giro di prostituzione con quindici giovani donne, tra i 22 e i 31 anni, reclutate dall’estero e fatte lavorare in dieci strutture tra Trento, Bergamo, Padova, Mantova, Verona e Brescia. Attraverso annunci online, il gruppo offriva anche servizi “a domicilio”.
Gli inquirenti stimano un giro d’affari fino a 300mila euro al mese, reinvestiti in immobili di lusso, auto di grossa cilindrata e gioielli. L’operazione ha portato al sequestro di denaro e materiale informatico. Denunciato anche il gestore di un residence trentino per favoreggiamento della prostituzione, mentre altri nove albergatori rischiano sanzioni per mancata comunicazione delle presenze.