Rubano un paio di scarpe, prendono a pugni il commesso e scappano: presi

Coppia arrestata con l’accusa di rapina impropria: hanno rubato un paio di scarpe.

I carabinieri di Caprino Veronese hanno arrestato una coppia di giovani italiani, 36 anni lei e 32 lui, per rapina impropria di un paio di scarpe, asportate dal negozio di un noto brand del centro commerciale di Affi. I due, veneti e residenti in provincia di Verona, entrambi con precedenti penali, nel pomeriggio di giovedì 14, intorno alle 18, sono entrati nel negozio di una nota catena di rivendita di scarpe e, dopo averne provato un paio griffate, le hanno occultate nella borsa della donna.

L’operazione, però, non è sfuggita agli addetti alle vendite che si sono fatti trovare all’uscita del negozio, da dove la coppia cercava di allontanarsi senza passare dalle casse. Alla richiesta di aprire la borsa, rivolta alla ragazza, l’uomo ha colpito con una serie di pugni al volto il commesso, garantendo la fuga ad entrambi i complici. I due sono stati visti salire a bordo di un fuoristrada di colore nero, di cui è stata rilevata la targa e immediatamente comunicata ai carabinieri.

Il tentativo di fuga.

La Centrale Operativa di Caprino, attraverso i rilevatori targhe che condivide con i Comuni del territorio, ha individuato la vettura e la via di fuga percorsa, facendo convergere gli equipaggi nella zona di Rivoli Veronese dove, sulla provinciale 11 all’altezza di Camporengo, la gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile di Caprino ha intercettato il veicolo, costringendolo a fermarsi. I due occupanti sono quindi stati trasferiti in caserma dove, al termine degli accertamenti sono stati tratti in arresto.

La refurtiva è stata rinvenuta nel parcheggio del centro commerciale di Affi e riconsegnata all’esercizio rapinato. Il commesso è stato medicato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Peschiera del Garda dove gli è stato diagnosticato “traumatismo di faccia e naso” con prognosi di 7 giorni. Dell’arresto ne è stata data comunicazione al Pm di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, che ha disposto di tradurre gli arrestati, nella mattinata di venerdì, presso il Tribunale di Verona all’udienza con rito direttissimo.

All’esito della direttissima conclusasi solo nel tardo pomeriggio, il Tribunale di Verona ha convalidato l’arresto e disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. da eseguirsi tre volte alla settimana presso i carabinieri di Caprino Veronese.

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