“Dammi i soldi”: punta la pistola alla farmacista e scappa con l’incasso

Verona, rapina a mano armata alla farmacia del Chievo.

La farmacia comunale del Chievo in via Berardi di nuovo presa di mira dai rapinatori. L’ultimo episodio è avvenuto mercoledì sera. Un uomo armato, presumibilmente di nazionalità italiana, ha fatto irruzione nel locale scegliendo il momento giusto per colpire, quando in farmacia non c’erano clienti. “Dammi i soldi”: indossando un casco integrale e brandendo una pistola, ha minacciato la farmacista, costringendola a consegnare l’incasso, per poi fuggire velocemente, forse a bordo di un mezzo a due ruote.

Le farmaciste, spaventate, hanno prontamente allertato i carabinieri. Ma la mancanza di telecamere in zona complica le indagini, così come il fatto che il rapinatore sia fuggito senza lasciare alcuna traccia. Attualmente, gli investigatori hanno a disposizione pochi elementi utili. La testimonianza della farmacista, che ha riferito che il malvivente “aveva accento italiano” durante l’aggressione, è uno degli indizi principali, anche se la situazione concitata ha reso difficile ottenere ulteriori dettagli. Quella di mercoledì è la settima volta che la farmacia comunale del Chievo viene presa di mira.

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