Mezza provincia di Verona sotto la neve, disagi al traffico. Protezione civile all’opera

Neve e pioggia abbondante a Verona e provincia.

Le previsioni lo avevano anticipato: questa mattina, giovedì, mezza provincia di Verona si è svegliata sotto la neve, l’altra metà sotto una pioggia incessante. La quota neve durante la scorsa notte si è abbassata fino ai 400-500 metri. Nel corso della mattinata i fiocchi hanno raggiunto anche la pianura, a cominciare dalle zone del Villafranchese, ma anche nella Bassa e in alcune zone dell’est veronese. Qualche fiocco anche in città.

Nevica in tutta la Lessinia e sul Baldo, ma anche in molte zone della Valpolicella, dove la neve e il nevischio stanno cadendo abbondanti specie nelle frazioni collinari di Negrar, Sant’Ambrogio e San Pietro in Cariano. Inevitabili, in mattinata, i disagi alla circolazione stradale, specie dove la neve “attacca” sull’asfalto e procedere diventa difficile, oltre che pericoloso. I mezzi spargisale di Amia sono già in azione, secondo il piano previsto.

Problemi al traffico si sono registrate in molti tratti stradali del Veronese, da Grezzana alla Val d’Alpone, senza contare naturalmente le strade di montagna, dove la neve attecchisce con maggiore facilità.

Le previsioni per la giornata di oggi: saranno possibili rovesci tra il debole e il moderato, con quota neve a quote collinari, intorno come detto ai 400-500 metri, ma non si esclude che localmente la neve possa spingersi anche più in basso soprattutto durante rovesci più intensi.

Aggiornamento.

Tra le principali criticità si segnalano quelle registrate sulla Sp 35 “delle Mire” che sale da Montorio verso San Rocco, a causa soprattutto di mezzi pesanti privi di catene che hanno a più riprese bloccato o rallentato il traffico. I mezzi spargisale e sgombraneve in azione già dalla notte sugli oltre 600 chilometri di strade provinciali oggetto delle precipitazioni nevose, in particolare sulla Lessinia e sul Baldo, sono 47. Sospesa la linea 47 di Atv, che collega la Valdonega con le Torricelle.

Anche la Protezione civile è intervenuta in supporto in più comuni (Marano, Sant’Anna d’Alfaedo, Castelnuovo e Pastrengo). Tutti i gruppi sono stati attivati dall’Unità Operativa di Protezione Civile della Provincia per altre eventuali emergenze. In diverse aree gli accumuli maggiori si sono rilevati a quote intermedie (500-700 metri).

Sulle strade innevate con le pendenze più sensibili, il Servizio Viabilità suggerisce di montare anche le catene, ricordando comunque l’obbligo, lungo le provinciali, dell’uso degli pneumatici invernali o della presenza a bordo del veicolo degli appositi dispositivi (catene ecc.) previsti dalla normativa.

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