Blitz negli stabili abbandonati della Bassa, nove gli abusivi identificati

Blitz interforze negli edifici abbandonati della Bassa veronese.

Blitz interforze contro le occupazioni abusive nella Bassa veronese. L’operazione è scattata alle 7.30 del mattino di ieri, giovedì 31 agosto, e ha coinvolto quasi 50 uomini della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri di Legnago, della Guardia di finanza e della polizia locale Intercomunale Basso Adige, che hanno fatto irruzione in tre stabili abbandonati: a Vangadizza in via Redentore, e a Legnago rispettivamente in via Pio X e via Pasubio.

Nell’ambito dell’azione di contrasto ai fenomeni criminosi e al degrado, è stata effettuata un’attività di monitoraggio, controllo e bonifica di alcuni stabili in varie zone della Bassa veronese, utilizzati da soggetti dediti ad attività illecite. Nove le persone straniere trovate mentre occupavano abusivamente gli edifici: tutti di origine nordafricana – prevalentemente del Marocco – e con numerosi precedenti penali.

L’attività ha permesso di identificare molte persone irregolari sul territorio nazionale, alcune anche con precedenti penali. Tra queste, a sette è stato notificato l’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro i prossimi 7 giorni; due sono state, invece, messe a disposizione del Nucleo Operativo Radio Mobile dei carabinieri e accompagnate al Centro per i Rimpatri di Milano nella stessa giornata, a seguito dell’emissione, da parte del Prefetto di Verona, del provvedimento di espulsione.

I risultati del blitz interforze di ieri si sommano a quelli raggiunti nel corso degli altri recenti servizi effettuati nel territorio veronese, che, se considerati, fanno salire a 18 il numero complessivo di extracomunitari non in regola con le norme che disciplinano il soggiorno in Italia, identificati dalle forze dell’ordine ed espulsi; di questi, tredici si sono visti notificare l’Ordine del Questore di lasciare il territorio, mentre 5 sono stati accompagnati ai Cpr.

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