La banda del tombino assalta la concessionaria ma scappa a mani vuote

Assalto alla concessionaria Ferrari Auto di Roverchiara, banda del tombino in azione.

La cosiddetta “banda del tombino” è tornata in azione la scorsa sera nella Bassa. Ma questa volta i ladri sono stati costretti a fuggire a mani vuote, anche se dopo aver causato parecchi danni alla concessionaria presa di mira. Bersaglio dei cinque malviventi la concessionaria “Ferrari Auto” di Roverchiara, già vittima di numerosi furti in passato. Le telecamere di sorveglianza interne hanno registrato il colpo, avvenuto alle 20:17 di sera, quando un’auto Audi A5 nera, nuova di zecca, si è fermata davanti al salone in via Cappafredda.

Cinque persone, una delle quali potrebbe essere una donna, sono scese dall’auto, tutte incappucciate e con il volto coperto da sciarpe. Agendo con decisione, hanno dapprima forzato il cancello d’ingresso, sollevandolo di peso nonostante pesasse sei quintali. Successivamente, hanno utilizzato un chiusino in ghisa, marchio di fabbrica della banda, come “ariete” per sfondare la parte inferiore della vetrata d’ingresso. Dopo aver creato un varco sufficiente per passare, sono entrati nella concessionaria multimarca dove erano esposti modelli di varie case automobilistiche, con parecchi “esemplari” di gran lusso.

L’obiettivo dei ladri era ovviamente quello di impossessarsi di alcune delle macchine in mostra. I malviventi hanno cercato le chiavi dei modelli in esposizione, ma non le hanno trovate né negli uffici né all’interno degli abitacoli. Non avevano fatto i conti con le precauzioni adottate dai titolari della concessionaria, già vittime di numerosi furti in passato. E a quel punto, visto che ormai l’allarme era già scattato, alla banda non è rimasto altro da fare che risalire sull’Audi e scappare da dove erano venuti. A mani vuote.

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