Bovolone, Eurocoil investe sul territorio con il nuovo centro di produzione

Eurocoil, lavori di ampliamento a Bovolone e investimenti per 15 milioni di euro: “Crediamo in questo territorio e nelle persone che lo abitano”.

Sarà inaugurato giovedì 19 a Bovolone il nuovo centro produttivo di Eurocoil, l’azienda fondata nel 1995 da Fresno Giovannoni, Luciano Pasetto e Claudio Bittante, ad oggi una delle principali aziende fornitrici per il mercato europeo della refrigerazione e del condizionamento.

Con investimenti per 15 milioni di euro per acquisire nuovi macchinari di ultima generazione, per ampliare l’attuale sede a Bovolone, e per raddoppiare entro il 2031 il numero di occupati arrivando a oltre 300 dipendenti: l’azienda prosegue il percorso di espansione iniziato nel luglio del 2021, quando Eurocoil è stata acquisita al cento per cento dall’americana Baltimore aircoil Company.

“Per noi è un momento storico”, afferma l’AD di Eurocoil Claudio Bittante. “Il fatto che Baltimore ci abbia scelto otto anni fa come partner e ci abbia acquisito nel 2021 significa che abbiamo lavorato bene nel corso degli anni. Grazie a questo ulteriore passo saremo in grado di crescere e, soprattutto, di far crescere anche le opportunità per molte famiglie a Bovolone e dintorni”.

“Credere e investire nel futuro del territorio”.

“E’ proprio questo uno degli aspetti più rilevanti”, aggiunge il sindaco di Bovolone Orfeo Pozzani. “Investire capitali importanti come quelli messi a disposizione da Baltimore significa credere in questo territorio e nelle persone che lo abitano. Garantire nell’arco di dieci anni oltre 160 nuovi posti di lavoro, in un momento non semplice per la nostra economia, è un aspetto che ci lusinga, che ci spinge a migliorare e a guardare il futuro con un’ottica diversa, più ottimistica”.

A curare l’intero progetto di ampliamento sarà Contec Ingegneria e a garantire tutti gli aspetti relativi alla sicurezza sarà Contec AQS, entrambe le divisioni fanno parte di Gruppo Contec, gruppo di consulenza tecnica fondata a Verona nel 1962.

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