Boom di visitatori alla 92° Festa dell’uva e del vino di Bardolino

Bardolino per 5 giorni capitale del lago di Garda con la 92° Festa dell’Uva e del Vino: chiude un’edizione d’oro che sfiora le 200mila presenze.

Si rivela una delle migliori edizioni di sempre la 92° Festa e dell’Uva di Bardolino, che si è svolta dal 28 settembre al 2 ottobre sfiorando le 200mila presenze: complice il prolungato caldo estivo, l’ideale binomio vino-cibo abbinato all’intrattenimento di qualità, ha raccolto risultati straordinari che consolida l’evento tra i più attesi legati alla vendemmia sul panorama nazionale e non solo.

Le strutture ricettive e i campeggi bardolinesi hanno registrato il tutto esaurito, capacità di occupazione fino al 90% nei comuni limitrofi, impennata di presenze tedesche e austriache. La cinque giorni di manifestazione vista lago con cuore dell’evento a Parco Carrara Bottagisio, la “piazza” della festa con palco coperto, ha registrato il picco di presenze sabato già dalle prime ore del pomeriggio.

“Se la Festa dell’uva e del vino è andata così bene è merito di tutti i volontari, delle associazioni e delle aziende vitivinicole che si sono date da fare per lavorare alacremente, tenendo alto il nome di Bardolino e dandosi da fare tra gli stand”, commenta il sindaco di Bardolino, Lauro Sabaini. “Un grazie va anche alle forze dell’ordine per aver garantito la sicurezza in una manifestazione così affollata. Insieme alla Fondazione Bardolino Top portiamo a casa un’altra edizione di grandissimo gradimento per i tanti visitatori, italiani e stranieri, che in questo inizio d’ottobre affollano la sponda veronese del lago di Garda”.

Gli obiettivi green e solidali.

Significativa la distribuzione dei kit degustazione: venduti 64mila bicchieri in vetro con il logo della festa, in linea con la scelta green di ridurre al minimo il non-riciclabile. Per prevenire e contrastare l’uso di stupefacenti, quest’anno la guardia di finanza di Bardolino era presente con le unità cinofile.

Le 27 associazioni di volontariato e sportive locali, con le vendite dei diversi piatti (ognuna ha proposto un menù diverso) e del vino Bardolino nelle versioni Classico, Superiore e Chiaretto, andranno a finanziare mission solidali. Un esercito di 700 volontari, tanti giovani e giovanissimi, memorie storiche e pensionati, che si sono messi a disposizione per sostenere le buone cause del territorio.

Apprezzamenti da più fronti anche per il ricco cartellone musicale, con concerti a pranzo e a cena, per la scelta di decentrare le session musicali tra le vie del centro storico e per la proposta variegata di generi: dal pop alla grande musica italiana, dalla classica ai dj set. Sempre di grande richiamo gli appuntamenti consolidati, come lo spettacolo pirotecnico della domenica sera, e numeri in crescita esponenziale dei social legati alla manifestazione.

L’account Instagram Bardolino Top fotografa migliaia di interazioni con i post e altrettante condivisioni di foto e filmati lanciati in rete dagli utenti. Le visualizzazioni dei contenuti digital arrivano da diverse parti di Italia e dall’estero, segno che la kermesse diventa sempre più attrattiva per il turismo, per i wine-lovers appassionati e, in particolare, per i giovani.

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