Scatta lo sciopero dei benzinai: quali distributori potrebbero essere aperti

Sciopero dei benzinai al via anche a Verona.

Scatta da questa sera anche a Verona, dalle 19 sulla rete ordinaria e dalle 22 sulle autostrade (e fino alla stessa ora del 26), lo sciopero di 48 ore dei benzinai. Proprio dopo che nel fine settimana è arrivato l’ennesimo rialzo dei prezzi dei carburanti, con la benzina fai da te a 1,84 euro/litro (1,98 sul servito) e il gasolio a 1,89 (2,026).

Ad incrociare le braccia sono i benzinai appartenenti a Faib Confesercenti, Fegica e Figisc-Anisa Confcommercio, che hanno pubblicato un appello al governo Meloni ad “aprire al confronto sui veri problemi del settore”, aggiungendo che “le politiche di prezzo al pubblico non sono imputabili ai gestori, il cui margine medio di guadagno (3 cent/litro) rimane invariato a prescindere dal prezzo finale al consumatore”. Si dissocia invece l’Asnali. Saranno chiusi anche i self service. Ma i servizi minimi saranno garantiti in città e in autostrada.

I distributori aperti.

Nelle aree urbane ed extraurbane è prevista l’apertura del 50% degli impianti rispetto ai giorni festivi. Sono le singole prefetture a individuare quelli che devono rimanere aperti. Per le autostrade invece ci sarà un distributore aperto ogni cento chilometri. A individuarli saranno le Regioni, sulla base delle turnazioni previste per le festività. Regioni e prefetture potranno comunicare l’ubicazione delle pompe aperte.

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