Nasce il nuovo Parco della Lessinia, il cuore della montagna veronese

Nasce il nuovo Parco naturale regionale della Lessinia.

Una fetta di territorio veronese che si arrampica sulle montagne: è il Parco naturale regionale della Lessinia. Si sviluppa nella parte settentrionale della provincia di Verona, dai 1200 metri fino alle cime, poco sotto i 2mila metri di altitudine. Il che significa, in sostanza, che nel parco sono compresi tutti i monti veronesi ad esclusione del Monte Baldo.

Non solo, il parco si estende anche in due comuni della provincia di Vicenza e comprende alcune isole ad altezza più bassa che comprendono luoghi di bellezza naturale. Il parco naturale regionale della Lessinia è stato istituito con la legge regionale n. 12, del 30 gennaio 1990 con lo scopo di “tutelare il ricco patrimonio naturalistico, ambientale, storico ed etnico del territorio veronese”. È sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale della comunità europea.

Nato come detto nel 1990, nel corso degli anni il parco ha attraversato diversi scossoni, fino ad arrivare all’ultima squadra di gestione, che si è insediata nei mesi scorsi. L’iter di insediamento ha portato a settembre alla nomina dei consiglieri e del neo presidente, il perito agrario veronese Giuliano Menegazzi, di Erbezzo. Il 4 ottobre scorso sono stati nominati anche i componenti del Comitato tecnico scientifico dell’Ente Parco, organo che avrà un ruolo di peso nelle scelte future e nella strategia di sviluppo territoriale del Parco stesso, potendo esprimere pareri, tra le altre cose, sul bilancio di previsione.

I componenti del Comitato sono: Roberto Ferrari, ragioniere, esperto in economia; Anna Rossi, ingegnere, e Chiara Zanoni, architetto, esperte in pianificazione paesaggistica; Lucio Luchesa, esperto in zoologia; Umberto Grigolo e Davide Pasut, esperti in scienze agronomiche e forestali; Marcello Volanti e Corrado Giacon, esperti in zootecnia; Gianmarco Lazzarin, esperto in etnografia.

Il consiglio direttivo del Parco.

Quanto al consiglio direttivo del Parco, ecco le deleghe: al presidente Giuliano Menegazzi agli affari generali, patrimonio, rapporti con enti pubblici e comunicazione; Massimo Sauro vicepresidente con delega ad ambiente, bilancio, risorse umane, rapporti con associazioni e Consulta del Parco; a Marco Antonio Cappelletti risorse forestali, demanio, sistema museale, minoranze linguistiche, turismo, manifestazioni e attività sportive; a Silvia Marcazzan agricoltura, malghe, istruzione, cultura e artigianato; a Daniele Zivelonghi bandi e contributi, lavori pubblici, rapporti con Comunità del Parco, riqualificazione area San Giorgio, statuto, contratti, convenzioni e regolamenti.

Infine a novembre sono stati nominati tre nuovi rappresentanti nella Comunità del Parco, in rappresentanza dei comuni di Crespadoro, Roverè Veronese e Grezzana, andati al voto a ottobre: si tratta di Matteo Dalla Costa, Maurizio Corradi e Federica Maria Veronesi.

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