Mille euro per il gas, 300 per Internet: quanto spendono ogni anno i veronesi?

Indagine di Facile.it sui consumi dei cittadini di Verona.

Quanto spendono ogni anni i cittadini di Verona? Ha provato a capirlo Facile.it, che in occasione dell’apertura del nuovo store in città, in via Stella, ha provato a capire quanto costa vivere a Verona e provincia e quanto spendono le famiglie per i conti di casa. In particolare, la web company ha analizzato nel dettaglio i costi che si devono sostenere nella città di Verona e provincia per pagare mutui, prestiti, RC auto e moto, telefonia, luce e gas. Ecco cosa è emerso.

Assicurazioni auto e moto.

I primi costi presi in considerazione dal comparatore sono quelli assicurativi e, nello specifico, le coperture RC auto e moto*. Secondo i dati dell’Osservatorio di Facile.it, a maggio 2021 per assicurare un veicolo a quattro ruote in provincia di Verona occorrevano, in media, 360,39 euro, valore in calo del 10,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una doppia fortuna per i veronesi se si considera che spendono addirittura il 20,3% in meno rispetto alla media nazionale.

Buone notizie arrivano anche dal fronte dell’RC moto; negli ultimi dodici mesi le tariffe sono diminuite e, a maggio 2021, per assicurare una due ruote a Verona e provincia servivano, in media, 217,41 euro, vale a dire il 13,3% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Energia e gas.

Una delle voci che più incide sui budget delle famiglie, almeno a livello psicologico, è quella relativa alla bolletta della luce e del gas* e per questo Facile.it ha voluto analizzare quanto spendono, in media, i veronesi.

Analizzando la bolletta elettrica e prendendo in considerazione il consumo medio di una famiglia residente a Verona e provincia (3.041 kWh/anno) è emerso che la spesa media sostenuta nel primo trimestre 2021 è stata pari a circa 45 euro al mese, valore in linea con quanto pagato nello stesso periodo dell’anno precedente. A partire da aprile 2021, però, le tariffe sono aumentate; se i prezzi dovessero rimanere fino a fine anno su questi livelli, la spesa finale per le famiglie veronesi sarà pari a circa 630 euro, vale a dire il 22% in più rispetto al 2020.

Notizie in chiaroscuro, invece, se si considera la fornitura del gas: analizzando la bollettae prendendo in considerazione i consumi medi di una famiglia di Verona e provincia (1.504 smc), emerge che la spesa media mensile da gennaio a marzo 2021 è stata pari a 92,7 euro,vale a dire il 5,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Attenzione, però, perché lo scorso anno, a causa della pandemia, a partire dal secondo trimestre i prezzi del gas in Italia sono crollati e questo ha fatto scendere il peso della bolletta totale 2020. Il trend dei prezzi 2021, invece, vede un incremento nelle tariffe; se queste rimarranno stabili fino a fine anno, il costo totale della bolletta sarà pari a 1.095 euro, vale a dire il 6,1% in più rispetto allo scorso anno.

Telefonia.

La telefonia fissa (Internet casa) è un’altra delle spese esaminate da Facile.it. Nel corso del primo trimestre 2021 la spesa media mensile sostenuta dalle famiglie veronesi che hanno attivato un nuovo contratto di telefonia internet casa è stata pari a circa 29 euro, valore in linea rispetto allo scorso anno. Se i prezzi rimarranno invariati, il costo complessivo annuale sarà pari a 348 euro.

Mutui casa.

Per quanto riguarda il mutuo e analizzando le richieste di finanziamento per l’acquisto della casa presentate tramite Mutui.it e Facile.it* è emerso che, nel primo trimestre del 2021, gli aspiranti mutuatari residenti in provincia di Verona hanno chiesto, mediamente, 144.011 euro, vale a dire il 7,7% in più rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2020.

Analizzando l’identikit del richiedente veronese emerge che, in media, chi ha presentato domanda di mutuo nei primi tre mesi dell’anno aveva, all’atto della firma, 40 anni e mezzo e ha cercato di ottenere un finanziamento di importo pari al 68% del valore dell’immobile da acquistare, da restituire in più di 23 anni. Dati interessanti emergono analizzando la tipologia di tasso scelto: il 97% dei richiedenti veronesi ha optato per quello fisso,mentre solo il 3% ha cercato di ottenere il variabile.

Prestiti personali.

Altro elemento monitorato nell’analisi è stato il ricorso al credito al consumo. Esaminando le domande di prestito personale* presentate tramite Facile.it e Prestiti.it è emerso che, nel primo trimestre 2021, l’importo medio richiesto in provincia di Verona è stato pari a 11.298 euro, vale a dire il 2,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2020; aumentano i piani di ammortamento, passati da meno di 60 a 62 rate (pari a più di 5 anni), ma diminuisce l’età media dei richiedenti, pari a 39 anni (era più di 41 anni nel 2020).

Analizzando le ragioni per cui gli abitanti di Verona hanno presentato domanda di finanziamento emerge che al primo posto c’è la richiesta di prestiti per l’acquisto di auto usate (27,4%), seguita dai prestiti personali per ottenere liquidità (23,5%) e per la ristrutturazione della casa (12,7%).

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